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Synthonia • Mix & Mastering: come procedere?

Mix & Mastering: come procedere?

Tutto sulla registrazione "casalinga"

Mix & Mastering: come procedere?

Postby vaivavalo » Mon Sep 26, 2011 6:10 pm

Salve ragazzi!
Tra la pubblicazione del nuovo album degli Sheol "I, The Cosmos", la stesura di nuovi pezzi, mi sto cimentando in un nuovo "lavoretto", la registrazione di un album, sempre autoprodotto, ma stavolta realizzato sotto la mia supervisione.

E' un progetto doom/goth metal, con molte influenze Opethiane.
Seguendo molto tutti i vostri consigli, ci mettiamo a fare per bene tutte le parti prima, studiamo i dettagli, preparo i midi di tastiere, ed entriamo "in studio", cioè casa del chitarrista. L'altro giorno cominciamo con i lavori sulla registrazione della chitarra, be, son venute davvero bene! Testata+Cassa, microfonate con Sm57 (non il top, ma accettabile!), acustica della stanza niente male (assolutamente no reverbero o cazz vari), registriamo puliti e distorti, diciamo più per prova che per altro.
In settimana registreremo anche basso e seconda chitarra, batteria andrà fatta in MIDI (già scritta ovviamente, ma da dedicarsi ancora bene ai suoni, per ora sta su con Drumkit from Hell, sono indeciso se passare a Additive Drum, l'ho provato, e mi pare molto più settabile, comunque accetto consigli).
Adesso però, sto buttando un occhio al futuro: completando anche voce, batteria e tastiere, si dovrà passare alle 2 fasi "critiche", mix e master. Proveremo a chiedere in giro per i prezzi, ma ho già sondato il terreno con l'altro mio gruppo, e lasciamo stare, per i prezzi che sparano, in proporzione alla qualità che danno.
Allora stavo pensando di fare io il lavoro, ma ora viene il bello: da dove partire?

Nella fase del mix vanno amalgamati i volumi e le freq dei singoli strumenti (compresa anche la batteria, considerata come singolo pezzo per singolo pezzo). Ma come? Attraverso cosa mi conviene farlo? Solo tramite il mixer interno a Cubase, o ci sono VST o Utility più valide?

Stesso discorso va fatto per il master: sarebbe preferibile farlo con un comp/limiter hardware, vedremo di rimediare, ma nel caso dovessi fare tutto con il PC, cosa usare? E come muovermi per dare la "botta" al suono? Davvero, nel master non so proprio come muovermi.


Spero che qualcuno possa buttare un occhio sulla discussione! : Thumbup :
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Re: Mix & Mastering: come procedere?

Postby gilles » Mon Sep 26, 2011 7:31 pm

allora è un discorso lunghissimo e difficilissimo.
per questo il mio consiglio spassionato è:
affidatevi a uno studio.
non si tratta di registrare un singolo strumento...ma di amalgamare più strumenti per un risultato finale unico.
ed è una cosa difficilissima anche per i fonici stessi.
posso darti dei consigli su come faccio io...ma lungi da me a dire che quel che faccio è giusto.

soprattutto una cosa:
cosa dovete farci con sto cd?
perchè se è per tenervelo voi..ok puoi farlo a casa.
ma se è per un ipotetico smistaggio su case di produzione ecc...ecco...consiglio spassionato:lascia perdere in partenza. fallo fare a chi ne sa.
son cose mooolto complesse e difficili che vai rischio a perderci mesi e mesi....poi raggiungi un livello che dici " carino"....e subito dopo ti metti su un altro cd qualsiasi e dici " cazzo...ho fatto una cagata"....e ci hai perso le notti.

quindi....costerà...ma sempre meglio affidarsi a chi ne sa.soprattutto se come te parti da zero.

io posso dirti questo:

prima di tutto.
si può fare tutto da pc..anzi..per un lavoro casalingo è consigliabile. così non passi per mixer "non adatti" o cose simili.
poi...avere una sorgente sonora adeguata: monitor fighi ( con fighi intendo genelec) o al massimo cuffie akg. lascia perdere il resto perchè poi succede che ovunque sentirai il cd...sentirai cose diverse.

poi:
come procedere:
prima di tutto avere SEMPRE il mixer ( cubase o quel che è) aperto e vedere che non vada in rosso nulla.

partire dalla batteria.
il drumkit for hell è la cosa più usata MA ATTENZIONE: non è che va bene quello che senti.
sono campioni..e come tali vanno usati come una batteria vera. cioè:
esporti traccia per traccia ogni singolo fusto ( cassa..rullo...tom...overhead..ambienti ecc)...e tratti ogni traccia per conto suo.
ogni pezzo di batteria va compresso e equalizzato.
se hai cubase apri il compressore di cubase e cerca dei preset per batteria ( per cassa..o snare..e quel che è)...è gia un buon punto di partenza.

il tuo livello di riferimento MASSIMO (cioè 0db) deve esser sempre la cassa.
quindi...metti la cassa a 0db...e aggiusti i volumi della batteria a seconda del volume della cassa.
sistemata la batteria ci aggiungi il basso.
anche lì..compresso e effettato se ce n'è bisogno.
idem chitarre.
per tutto il genere metal si utilizzano di solito 4/6 tracce di chitarre: una chitarra left...una right...una sette corde left...una sette corde right....e se si vuole in più...un'altra 6 corde left e una right con suono diverso.

do per scontato che si intenda...suonate tutte le volte. non copia e incolla a destra e sinistra.
cioè..il chitarrista deve suonarsi le sue parti per tot volte.

per questo consiglio vivamente l'utilizzo del reamp..cioè...si registra il segnale pulito e poi lo si passa per amplitube.
così in fase di mix...se c'è da aggiustare un suono che non esce...o che esce male...lo si aggiusta subito...senza dover riregistrare tutto.

idem per basso...segnale pulito e poi amplitube.

una volta fatta batteria...basso e chitarre si passa alle tastiere.
bhè lì c'è poco nulla da fare..se non mettere tipo uno spatializer tanto per "stereofonare" di più le tastiere e renderle più presenti.

la voce

e qui si entra sulla fase più complessa.
prima cosa deve esser registrata con le palle.
poi..tunata ( autotune antares...o..melodyne...o variaudio).
una volta tunata gli va messo un bel compressore...e un deesser...ambientata con un pizzico di riverbero e un piccolissimo delay.

poi si passa alle varie automazioni:
sotto le voci vanno abbassate le chitarre di solito di un paio di db...i soli devono esser più alti della voce di un paio di db....i cori di solito a -6 db ecc ecc ( poi va a gusti).

una volta fatto il mix...si passa al master...e qui è un altro mondo a parte.

premetto che in italia siamo provvisti di si e no 4/5 sale master ...come si deve.
tanto per farvi capire la difficoltà della cosa.

allora di principio il fattore software fa cagare.
ma hardware è iper costoso e pochi ce l'hanno adatto.

per software si utilizza di solito il t-racks che ha dei buoni compromessi di compressori.
lì..dipende da come è registrato il tutto...dai riferimenti di gruppi che avete...e da tanta tanta tanta tanta tanta tanta tanta tanta tanta tanta tanta tanta praticità.

bisogna esser molto bravi a capire cosa si vuole...e metterlo in pratica mediante i vari compressori...limiter ecc.


allora....purtroppo sconsiglio vivamente tutto ciò che ho detto :D:D

nel senso...se lo si fa per fare delle prove a casa ok..ci sta..anzi...così si cresce.

ma se lo si fa per promuovere un album o cose simili...si rischia di far figure di merda con un prodotto che può esser anche buono.
nel senso...vale rischiare di rovinare un prodotto al quale si ha perso molto tempo tra stesura di song ecc...con un lavoro fatto in casa da mani inesperte?

il mio consiglio è affidarsi a chi lo sa fare di professione perchè ripeto per la milionesima volta...è un lavoro stracomplesso...e stratecnico per orecchie moooolto moooolto moooolto moooolto allenate
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Re: Mix & Mastering: come procedere?

Postby Riven » Mon Sep 26, 2011 9:02 pm

Io non posso che quotare Gilles. La registrazione domestica va bene per tirare fuori un prodotto da far ascoltare ad amici e parenti o per puro divertimento personale. Non è affatto una cosa facile. Mettete da parte i soldi delle serate ed investiteli nella registrazione.
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Re: Mix & Mastering: come procedere?

Postby vaivavalo » Mon Sep 26, 2011 10:49 pm

Allora, premessa...speravo mi rispondessi tu Gilluzzo!!!

Ora, passiamo a cose serie.
Per i monitor, forse rimediamo qualcosa, ma comunque, le AKG sono sempre presenti!

Il mixer...sempre aperto, sempre!!!
Quindi ora registriamo tutto, con i suoni vicini agli 0 db (tipo a -2), poi passo alla batteria giusto?
Da li comincio il mix. Però ancora non mi è chiaro sto discorso delle tracce d batteria, come esportarle da EZ!

Per la chitarra, facciamo così (da tuo buon insegnamento)
Cassa sempre la stessa (ENGL con cono Vingate 30 celestion), ritmiche registrate coì:
TESTATA MASOTTI 49r: -ritmiche distorte una chitarra, 2 tracce (diverso settaggio pickup)
-parti pulite, arpeggi, 2 tracce (diverso settaggio pickup)
TESTATA ENGL : -ritmiche distorte una chitarra, 2 tracce (diverso settaggio pickup)
-soli
TESTATA MESA: -ritmiche distorte una chitarra, 2 tracce (diverso settaggio amp)
-soli

usiamo il reamp, ovviamente. Cassa microfonata con SM57 (non il top, ma direi molto buono!)

il basso verrà registrato in settimana, quindi sempre lo stesso discorso. Solo che abbiamo il problema della testata, che non la abbiamo, come fare? Pulito, poi? Passare da un combo valvolare (ha l'uscita apposita)?

La voce...si spera!! A me la cantante non entusiasma, ma la farò soffrire finché non fa il lavoro al top!! Ovviamente processata con VST, è ovvio. Per la compressione? il software che m dicevi tu su FB?
Lei poi usa molto reverbero in live per dare un effetto di "cupo" e "drama", esagera per me!

Le automazione...mmm, bel problema! Le ho usate solo poco, come mi conviene muovermi? Ricordo che m dicevano di "giocare" con le freq per dare un buon mix al tutto, per non far "eccedere" nulla, ovviamente varia dal genere. Questo come si fa? Tramite automazione quindi, o EQ?


Per il master quindi...compressore...limiter...e poi?

Comunque grazie per tutto quello scritto finora, sei un genio!!!

Grazie mille anche a Riven!!

Per il discorso produzione...cerchiamo di farlo "a tempo perso", cioè, ci lavoriamo al top d quello che facciamo, non è che cazzeggiamo, ma ovviamente, manca l'esperienza, e sono il primo a dirlo! Ma lo useremo diciamo per crescere, visto che tanto il gruppo in questione è fermo causa ennesimo batterista fuggito, quindi ora oltre che scrivere pezzi e registrare, hanno poco altro a cui pensare!
Diciamo che, vediamo come va il lavoro, lo faremo giudicare da qualcuno competente, e valuteremo la situazione, se prendere le registrazioni (che comunque penso verranno eseguite bene) e portarle da chi di dovere. Poi ora io sono diciamo il sovrintendente del lavoro, gestisco il lavoro con il chitarrista, curo l'arrangiamento delle parti di tastiera, ma niente più, le decisioni stanno tutte a loro, se vogliono seguire questa strada, per amicizia, non posso che aiutarli, ovviamente presentandogli tutti i rischi a cui si va incontro!!!


Comunque sia, ancora mille grazie!
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Re: Mix & Mastering: come procedere?

Postby Riven » Tue Sep 27, 2011 7:03 am

Ma figurati. Allora in bocca al lupo e buon lavoro. Appena hai qualcosa di pronto faccela ascoltare.
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Re: Mix & Mastering: come procedere?

Postby Leonardo » Tue Sep 27, 2011 8:53 am

Io ti consiglio di evitare quanto più possibile di usare microfoni. Quindi batteria--->vst
Chitarra---->amplitube o guitar rig
Sicuramente il suono sarà migliore di un ampli registrato male.
Per la voce occorrerebbe un microfono a condensatore. Poi se ti posso consigliare inizia col mettere su cubase i preset di traccia.
Così già ti danno un idea di compressori e roba che potrebbe essere utile. Dico potrebbe perchè naturalmente poi dovrai andare tu a smanettare per ottenere il meglio.

Non caricare di troppa roba. Cerca piuttosto una ripresa migliore.

Per il mastering esporta in wave su un unica traccia tutto il lavoro fatto a -6db. Poi buttalo su un progetto nuovo e nei plug-in inserisci il t-racks se ce l' hai. Scegli sempre un preset che potrebbe fare il caso tuo e poi modifica a seconda delle esigenze.

Sicuramente non uscirà una qualità da studio, ma se fatto bene meglio questo che un lavoraccio fatto in poco tempo per mancanza soldi in studio. qui ci puoi spendere tutto il tempo che vuoi. Naturalmente devi avere delle conoscenze, esperienza e buon orecchio.
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Re: Mix & Mastering: come procedere?

Postby gilles » Tue Sep 27, 2011 11:28 am

vaivavalo wrote:Allora, premessa...speravo mi rispondessi tu Gilluzzo!!!

Ora, passiamo a cose serie.
Per i monitor, forse rimediamo qualcosa, ma comunque, le AKG sono sempre presenti!

Il mixer...sempre aperto, sempre!!!
Quindi ora registriamo tutto, con i suoni vicini agli 0 db (tipo a -2), poi passo alla batteria giusto?
Da li comincio il mix. Però ancora non mi è chiaro sto discorso delle tracce d batteria, come esportarle da EZ!



semplice...apri il mixer di drumkit for hell....e muti tutto..apparte la cassa. e esporti il file audio di cassa...poi muti tutto apparte il rullo...e esporti il file audio di rullo...e così via.
tutto in mono...apparte gli overhead e la room.
fai il pan dei tom come meglio preferisci....se da ascoltatore..quindi come se stai guardando la batteria...o da suonatore...quindi come se stai suonando la batteria.
la room ti serve per dare l'ambiente alla batteria e farla suonare più o meno "live". in base a come ti piace la batteria..aumenti o diminuisci la room.
poi importi tutto traccia per traccia...comprimi con i vari preset e via.

Per la chitarra, facciamo così (da tuo buon insegnamento)
Cassa sempre la stessa (ENGL con cono Vingate 30 celestion), ritmiche registrate coì:
TESTATA MASOTTI 49r: -ritmiche distorte una chitarra, 2 tracce (diverso settaggio pickup)
-parti pulite, arpeggi, 2 tracce (diverso settaggio pickup)
TESTATA ENGL : -ritmiche distorte una chitarra, 2 tracce (diverso settaggio pickup)
-soli
TESTATA MESA: -ritmiche distorte una chitarra, 2 tracce (diverso settaggio amp)
-soli

usiamo il reamp, ovviamente. Cassa microfonata con SM57 (non il top, ma direi molto buono!)


come ti ho detto...e come ti ha detto anche leonardo...evita qualsiasi discorso microfonico per gli strumenti. o si hanno microfoni con le palle...in ambienti con le palle...e con dei convertitori di scheda audio con le palle...o lascia perdere.
meglio fare tutto con amplitube..guitar rig o quel che è.
il suono per un ascoltatore qualsiasi non cambia. ma hai più problemi a registrare una chitarra in sede live...che non in vst. rischi di fare schifezze.
ascoltati il demo del mio gruppo cover rammstein su facebook ( cerca ubermensch) ...e..senti le chitarre che son fatte solo ed esclusivamente con amplitube.
poi dimmi se non ti piacciono:D

il basso verrà registrato in settimana, quindi sempre lo stesso discorso. Solo che abbiamo il problema della testata, che non la abbiamo, come fare? Pulito, poi? Passare da un combo valvolare (ha l'uscita apposita)?

stesso discorso di sopra...amplitube con i preset di basso.

La voce...si spera!! A me la cantante non entusiasma, ma la farò soffrire finché non fa il lavoro al top!! Ovviamente processata con VST, è ovvio. Per la compressione? il software che m dicevi tu su FB?
Lei poi usa molto reverbero in live per dare un effetto di "cupo" e "drama", esagera per me!


ecco..questa cosa qui io la farei fare a uno studio...sia per il microfono..che per i vari settaggi e ambiente da studio..che è la cosa più difficile.

meno cose che poi ci si mettono sulla voce meglio è. quindi..bisogna registrarla bene.
per la compressione...mmm...ho parlato di vst? non ricordo.
di plugin ce ne sono miliardi...da quelli lexicon..a quelli della waves....ma lì sta a chi li sa usare..capire più cosa fa uno e cosa fa un'altro.

Le automazione...mmm, bel problema! Le ho usate solo poco, come mi conviene muovermi? Ricordo che m dicevano di "giocare" con le freq per dare un buon mix al tutto, per non far "eccedere" nulla, ovviamente varia dal genere. Questo come si fa? Tramite automazione quindi, o EQ?


per automazioni intendevo...scrivere tutti i vari cambi di volume ecc. la chitarra non deve avere mai lo stesso volume da inizio a fine.
quindi tutti i vari cambi di volume...entrate degli effetti ecc

Per il master quindi...compressore...limiter...e poi?


di solito basta. prenditi il t racks e vedi i preset.
cambia preset e cerca di capire cosa cambia da preset a preset.

cmq ripeto...è un lavoro mooolto mooolto difficile.
è come se uno che non ha mai messo le mani sulla tastiera mi viene a chiedere di spiegargli il vast del kurz.

per far mix e master ci sono scuole...corsi ecc. e anni e anni di esperienza dopo questi.
e comunque c'è sempre d imparare anche per chi ha gia tantissima esperienza.
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Re: Mix & Mastering: come procedere?

Postby U-Gum » Wed Sep 28, 2011 8:36 am

Questo post è meraviglioso. Vi voglio bene. Quoto e straquoto tutto quello che dice Gilles dall'inizio alla fine. Già capire bene e a fondo come funziona un compressore multi banda è una cosa complicata, e usandolo alla buona si rischia di fare dei danni enormi su una registrazione e un missing magari fatti benissimo, figuriamoci l'intero lavoro di mastering che è quello che da la qualità al prodotto finito. Io non ho molta esperienza diretta del settore, ma il demo degli Alias Mundi è registrato praticamente passo passo a come diceva Gilles. Zero mic a parte la voce, tutto in reamp vst(basso e chitarra, e per convincere il chitarrista a lasciare a casa il 2:90 ci abbiamo messo un mese :D). Per la batteria posso dirti che il mio batterista ci ha sbattuto un sacco. Nei nostri pezzi non c'è solo pestaggio folle ma anche parecchi sprazzi di funky e jazz, quindi voleva renderla più nature possibile. Si è sbattuto un mese per riuscire a trovare il modo giusto di suonare i pad per dare la migliore dinamica possibile ai MIDI etc... e posso dirti che per un qualche motivo le tracce midi di charleston passate attraverso il Superior sembravano di plastica, e attraverso Ez erano perfette. Infatti abbiamo passato il charleston per Ez e il resto per Superior che ha una grande editabilità all'interno del vst stesso, ma come suggeriva Gilles, lavora su traccia per traccia esportando l'audio e non ti fidare dei controlli di eq, volume e compressione del superior stesso, perché il suo compito e suonare i campioni(molto buoni) che ha, non è fatto anche per farteli suonare bene.
I believe that music, like spirit, is everywhere. It is work of the musician to break down the walls of ego and overcome physical limitation in order to capture that living music and translate it into a beautiful sound on his instrument.
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Re: Mix & Mastering: come procedere?

Postby gilles » Wed Sep 28, 2011 11:16 am

U-Gum wrote:Questo post è meraviglioso. Vi voglio bene.


c'è tanto ammmmmore:P
si cmq sto thread l'è fiquo.

Quoto e straquoto tutto quello che dice Gilles dall'inizio alla fine. Già capire bene e a fondo come funziona un compressore multi banda è una cosa complicata, e usandolo alla buona si rischia di fare dei danni enormi su una registrazione e un missing magari fatti benissimo, figuriamoci l'intero lavoro di mastering che è quello che da la qualità al prodotto finito. Io non ho molta esperienza diretta del settore, ma il demo degli Alias Mundi è registrato praticamente passo passo a come diceva Gilles. Zero mic a parte la voce, tutto in reamp vst(basso e chitarra, e per convincere il chitarrista a lasciare a casa il 2:90 ci abbiamo messo un mese :D). Per la batteria posso dirti che il mio batterista ci ha sbattuto un sacco. Nei nostri pezzi non c'è solo pestaggio folle ma anche parecchi sprazzi di funky e jazz, quindi voleva renderla più nature possibile. Si è sbattuto un mese per riuscire a trovare il modo giusto di suonare i pad per dare la migliore dinamica possibile ai MIDI etc... e posso dirti che per un qualche motivo le tracce midi di charleston passate attraverso il Superior sembravano di plastica, e attraverso Ez erano perfette. Infatti abbiamo passato il charleston per Ez e il resto per Superior che ha una grande editabilità all'interno del vst stesso, ma come suggeriva Gilles, lavora su traccia per traccia esportando l'audio e non ti fidare dei controlli di eq, volume e compressione del superior stesso, perché il suo compito e suonare i campioni(molto buoni) che ha, non è fatto anche per farteli suonare bene.


la cosa migliore all'inizio è prendere dei preset sui vari plugin di cubase...che ne so...aprire il compressore..mettere il preset di cassa....e vedere cosa cambia al suono.
alcuni preset tra l'altro son fatti molto bene quindi a volte bastano quelli.
dopo ovvio...più avanti che si va...più si capisce...più si provano altri plugin.

anche il t racks ad esempio...per i master...ha un sacco di preset per tutte le esigenze e generi.
io ad esempio mi son creato dei miei preset...prendendo spunto da preset che ci sono.
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Re: Mix & Mastering: come procedere?

Postby Leonardo » Wed Sep 28, 2011 1:34 pm

é la cosa più giusta da fare quella dei preset se non si ha idea di cosa e dove mettere mano.

Anche per quanto riguarda le parti chitarristiche e di basso. Partire da preset già impostati dal plug-in è ottimo per poi cambiare magari "microfono" o testata ecc ecc....
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