
Vi siete mai chiesti cos'è l'orecchio assoluto? Sapevate che quasi tutti i musicisti possono acquisire l'orecchio relativo mentre è rarissimo possedere l'orecchio assoluto sin dalla nascita?
Premessa: L'orecchio relativo è la capacità di distinguere gli intervalli fra le note Ma veniamo alla definizione: "Con il termine orecchio assoluto intendiamo la capacità di riconoscere l'altezza (cioè la frequenza) delle note che si ascoltano, cantare l'esatta frequenza delle note che sentiamo, identificarle per nome e riconoscere la tonalità di una canzone solamente ascoltandola."
C'è chi dice che sia una dote che si possiede fin dalla nascita, ma i recenti studi sembrano aver verificato che acquisire l'orecchio è possibile anche esercitando il proprio udito. Il più famoso e accreditato corso volto a tale scopo sembra essere quello di un certo Professor David Lucas Burge, che nel seguente sito spiega che cos'è l'orecchio assoluto l'orecchio assoluto http://www.perfectpitch.com/research.htm
A riguardo sono stati fatti molti studi, anche se è difficile definire quante persone possiedano "di natura" questa abilità, stabilire quali siano le cause e darne una definizione scientifica, e le opinioni a riguardo sono molto contrastanti. Tuttavia posso confermare per la mia esperienza personale, che l'orecchio assoluto vada "educato" anche per chi lo possiede per natura.
Quando avevo 3-4 anni, mentre vivevo con mio babbo che ascoltava autori classici dalla mattina alla sera (Mozart, Beethoven, Chopin, Handel ecc..), canticchiavo le sigle dei cartoni animati nella giusta tonalità e riconoscevo quando altri ci provavano ma lo facevano "su altre note". Tuttavia, non conoscendo i "nomi delle note" non sapevo che quello che cantavo era un do, un re ecc... A 7 anni ho iniziato ad andare a lezione di pianoforte. A quel punto, nel giro di qualche mese, ho cominciato ad associare i nomi delle varie note a quelle che sentivo, permettendomi poi di risuonarle nella tastiera, nonostante le mie abilità tecniche ancora poco sviluppate. Avevo imparato a dire alla mia insegnante quali sono gli accordi di una canzone e quale fosse la tonalità ascoltandola. Ora ho sedici anni, dopo aver studiato per nove anni e studiando ancora, passato anche un anno al conservatorio, (lasciato perchè non era un ambiente di mio gradimento), posso divertirmi ascoltando assoli di vari tastieristi, canzoni ecc.. e riprodurli con la tastiera quasi uguali. Dico "quasi" perchè non sempre riesco a ricordare tutte le note al primo ascolto. Assoli di piano come quello di "On The Back Of Angels " suonati ai 2000 Km/h richiedono ben più di un ascolto; se poi voglio individuare perfettamente ogni singola nota allora devo ricorrere a programmi come Amazing Slow Downer che mi permettono di ascoltare le canzoni rallentandole. Compongo anche canzoncine con Reason ad orecchio, che tuttavia non metto online per paura che qualcuno possa portarmi via le idee XD. Grazie poi alla scoperta di questo sito fenomenale che è Keyboard Solo, ora mi cimento anche nella riproduzione dei suoni e nella creazione di miei personali, anche se lì c'è molto da imparare ancora, e spesso vengono fuori degli obbrobri.

Tuttavia l'orecchio assoluto ha anche qualche svantaggio: non parlatemi di "transpose" perchè se mi fate suonare con la tastiera trasposta mi incasino e faccio 6 volte la fatica che mi necessita il suonare le note nei loro tasti veri.

In fin dei conti considero comunque l'orecchio assoluto un grande aiuto, anche se un musicista "avanzato" deve sapere la teoria musicale e non può andare avanti solo con l'aiuto del proprio orecchio.