Alla fine, anche tu ne convieni che il prodotto finale, o comunque l'anteprima, sia un MP3 e non un WAV.
Le tracce già create non devono esser modificate da altri utenti, quindi possono essere anche MP3 (e nessuno ha detto di limitarsi a 128Kbps).
Sempre un download più snello del WAV si avrebbe.
Poi, ovvio, la propria traccia la si lavora in WAV e sono anche d'accordo che il "gestore del brano" abbia tutte le tracce in quel formato,
in modo da poter poi finalizzare come si deve quando si reputa completato.
Ma se dovessi esser costretto a scaricarmi un numero indefinito di WAV anche solo per rendermi conto di cosa posso metterci sopra, mi tirerei fuori dal progetto ancor prima di iniziare. (che poi mi piace partecipare a questo thread, ma obiettivamente non credo che riuscirò mai a trovare il tempo per partecipare anche alle composizioni)
Domanda: bisogna per forza limitare la partecipazione di un utente ad una sola volta in tutto il brano?
Mi spiego, mettiamo che si abbia un'ispirazione tale per cui si trova azzeccato l'uso di un analogico per una traccia e di un tappeto fatto con una digitale per un'altra,
sarebbe giusto impedirgli di farlo e costringerlo a scegliere tra uno dei suoi strumenti?
D'accordo invece sul fatto di limitare un solo intervento di STRUMENTO per canzone.
Io non penso che, almeno dopo un periodo di enfasi iniziale, si creeranno mai situazioni di sovraffollamento.
Tra l'altro, così si limita un po' la potenziale evoluzione del pezzo, oppure arrivare a scene del tipo che Tizio, siccome ha già uploadato un WAV di assolo, non potendo mettere un groove che ci stava troppo bene, invia un SMF ad un altro utente del forum, sapendo che ha lo strumento giusto, per convincerlo a fare il WAV del tappeto...
Cioè, alla fine se uno si ostina a far mettere più di una traccia su un pezzo, forse può riuscirci.
Perchè quindi limitare?
Poi, una volta che il brano finito è messo in libera distribuzione, io lo schiaffo su iTunes e mi pappo i diritti d'autore
Scherzo, è ovviamente una panzanata
