Daniele wrote:Oltre alla sete personale, che è importante, di sicuro il nostro intento è quello di rendere grande il nostro strumento, sembra un pò meno sfigati di quello che ci vogliono far passare.
sfigati? sarà che ho suonato 13 anni con delle fisarmoniche (repertorio: dal classico a battisti) senza batteria, senza chitarra e senza basso e ho sempre dovuto tenere su tutto...ma a me il pianoforte e la tastiera non mi sono mai parsi strumenti da sfigati, il contrario...ho poi suonato anche con un gruppo cover di Renato Zero ma il discorso non cambia...soltanto la vita si semplifica.
Il basso fa...il basso
la chitarra...piò o meno effettata ma resta pur sempre una chitarra
la batteria...idem
tastiera: potenzialmente tutto. Quanti anni sono di pianoforte in conservatorio? Un motivo c'è...poi passiamo alle tastiere...noi suoniamo delle parti di archi, ok: credo che sia importante aver presente un arco! Sia come fraseggi che come scrittura e stesura delle parti. Suoniamo una parte di basso: ok...dobbiamo conscere l'estensione dello strumento, conoscerne le peculiarità, diversamente non saremo espressivi.
Una piccola carrellata per esprimere la mia idea, credo comune a molti qui