Consigli su assolo
Tecnica allo stato puro, esercizi, metodi,....
Re: Consigli su assolo
by Leonardo » Thu Dec 22, 2011 2:36 pm
Bhe la "tonalità" è nata su per giù poco dopo Bach. prima tutto era modale. Dai vari modi se ne sono "sganciati" 2 lo ionico e l' eolio: maggiore e minore.
(tutto molto detto sinteticamente)
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Re: Consigli su assolo
by Kenny » Thu Dec 22, 2011 2:45 pm
Wow...... grazie della sintetica spiegazione allora 
Suonando, sto cominciando a capire le differenze tra le varie scale modali.

Suonando, sto cominciando a capire le differenze tra le varie scale modali.

Setup:
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Re: Consigli su assolo
by Leonardo » Thu Dec 22, 2011 3:13 pm
La differenza sta dove metti i semitoni null' altro....
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Re: Consigli su assolo
by TheGreyMaster » Fri May 11, 2012 1:28 am
Scusate se riesumo un post un po' vecchio...mi è capitato di leggerlo adesso! A costo di fare un po il rompi vorrei fare una precisazione, visto che è stata fatta un po' di confusione (tipica) sul modale ed il suo senso in musica.
Giustamente il buon Kenny obiettava, in un post precedente: "Comunque sulla tonalità di DO maggiore la scala misolidia che parte in LA da lo stesso effetto di una scala di DO maggiore, quindi....... che senso avrebbe?"
Ed ha ragione! così non ha senso! Apparte il fatto che il 5° grado di do è sol, e non la (quindi la scala che lui voleva suonare era da sol a sol), ma il punto cruciale è che il modo si riferisce alla propria tonica! quindi suonando sudetta scala su un accordo di do magiore non si sta suonando la mesolidia di do!!! si sta suonando la maggiore partendo dal 5° grado...essa è la mesolidia di sol, quindi suonerà come una mesolidia in relazione all' accordo (o, al limite, al basso) di sol!
Per suonare la mesolidia di do bisogna ricostruire, partendo dal do (quindi la tonica), i corretti intervalli che costituiscono la mesolidia...il modo più rapido per trovarla è considerare "di quale scala maggiore do è il 5° grado??" "scala di fa maggiore", ed ecco che se suono su un accordo di do la scala di fa maggiore, sto suonando la mesolidia di do! (che ha la settima minore, in questo caso il sib).
Il problema è che nel 90 per cento dei casi se si sta suonando su un giro tonale, l' utilizzo dei modi non avrà un buon esito, poichè appunto sarà più efficace costruire il solo sul centro tonale/armonico del nostro giro. Nel Jazz moderno capita spesso che vi siano dei falsi gii tonali, che in realtà si costituiscono di sequenze modali in progressione, sulle quali ovviamente è efficace utilizzare i modi per creare differenti tensioni. Un esempio di ciò è presente a suo modo anche nei soli dei Dream postati sempre da Kenny: il giro armonico (per buona parte del solo) alterna 4° e 5° grado maggiore...suonando la scala maggiore della tonica (quindi la scala maggiore del 1°) otteniamo che la stessa scala diventa modo lidio quando l' armonia è sul 4° e mesolidio quando è sul 5°.
Mi rendo conto che l' argomento è complesso e non facile, soprattutto da spiegare a parole su un forum, ma resto a disposizione per ulteriori chiarimenti! ;)
Giustamente il buon Kenny obiettava, in un post precedente: "Comunque sulla tonalità di DO maggiore la scala misolidia che parte in LA da lo stesso effetto di una scala di DO maggiore, quindi....... che senso avrebbe?"
Ed ha ragione! così non ha senso! Apparte il fatto che il 5° grado di do è sol, e non la (quindi la scala che lui voleva suonare era da sol a sol), ma il punto cruciale è che il modo si riferisce alla propria tonica! quindi suonando sudetta scala su un accordo di do magiore non si sta suonando la mesolidia di do!!! si sta suonando la maggiore partendo dal 5° grado...essa è la mesolidia di sol, quindi suonerà come una mesolidia in relazione all' accordo (o, al limite, al basso) di sol!
Per suonare la mesolidia di do bisogna ricostruire, partendo dal do (quindi la tonica), i corretti intervalli che costituiscono la mesolidia...il modo più rapido per trovarla è considerare "di quale scala maggiore do è il 5° grado??" "scala di fa maggiore", ed ecco che se suono su un accordo di do la scala di fa maggiore, sto suonando la mesolidia di do! (che ha la settima minore, in questo caso il sib).
Il problema è che nel 90 per cento dei casi se si sta suonando su un giro tonale, l' utilizzo dei modi non avrà un buon esito, poichè appunto sarà più efficace costruire il solo sul centro tonale/armonico del nostro giro. Nel Jazz moderno capita spesso che vi siano dei falsi gii tonali, che in realtà si costituiscono di sequenze modali in progressione, sulle quali ovviamente è efficace utilizzare i modi per creare differenti tensioni. Un esempio di ciò è presente a suo modo anche nei soli dei Dream postati sempre da Kenny: il giro armonico (per buona parte del solo) alterna 4° e 5° grado maggiore...suonando la scala maggiore della tonica (quindi la scala maggiore del 1°) otteniamo che la stessa scala diventa modo lidio quando l' armonia è sul 4° e mesolidio quando è sul 5°.
Mi rendo conto che l' argomento è complesso e non facile, soprattutto da spiegare a parole su un forum, ma resto a disposizione per ulteriori chiarimenti! ;)
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Re: Consigli su assolo
by Caligari » Fri May 11, 2012 8:09 am
TheGreyMaster wrote:Scusate se riesumo un post un po' vecchio...mi è capitato di leggerlo adesso! A costo di fare un po il rompi vorrei fare una precisazione, visto che è stata fatta un po' di confusione (tipica) sul modale ed il suo senso in musica.
Giustamente il buon Kenny obiettava, in un post precedente: "Comunque sulla tonalità di DO maggiore la scala misolidia che parte in LA da lo stesso effetto di una scala di DO maggiore, quindi....... che senso avrebbe?"
Ed ha ragione! così non ha senso! Apparte il fatto che il 5° grado di do è sol, e non la (quindi la scala che lui voleva suonare era da sol a sol), ma il punto cruciale è che il modo si riferisce alla propria tonica! quindi suonando sudetta scala su un accordo di do magiore non si sta suonando la mesolidia di do!!! si sta suonando la maggiore partendo dal 5° grado...essa è la mesolidia di sol, quindi suonerà come una mesolidia in relazione all' accordo (o, al limite, al basso) di sol!
Per suonare la mesolidia di do bisogna ricostruire, partendo dal do (quindi la tonica), i corretti intervalli che costituiscono la mesolidia...il modo più rapido per trovarla è considerare "di quale scala maggiore do è il 5° grado??" "scala di fa maggiore", ed ecco che se suono su un accordo di do la scala di fa maggiore, sto suonando la mesolidia di do! (che ha la settima minore, in questo caso il sib).
Il problema è che nel 90 per cento dei casi se si sta suonando su un giro tonale, l' utilizzo dei modi non avrà un buon esito, poichè appunto sarà più efficace costruire il solo sul centro tonale/armonico del nostro giro. Nel Jazz moderno capita spesso che vi siano dei falsi gii tonali, che in realtà si costituiscono di sequenze modali in progressione, sulle quali ovviamente è efficace utilizzare i modi per creare differenti tensioni. Un esempio di ciò è presente a suo modo anche nei soli dei Dream postati sempre da Kenny: il giro armonico (per buona parte del solo) alterna 4° e 5° grado maggiore...suonando la scala maggiore della tonica (quindi la scala maggiore del 1°) otteniamo che la stessa scala diventa modo lidio quando l' armonia è sul 4° e mesolidio quando è sul 5°.
Mi rendo conto che l' argomento è complesso e non facile, soprattutto da spiegare a parole su un forum, ma resto a disposizione per ulteriori chiarimenti! ;)
Bravo, stavo per dirlo anche io! Comunque suggerirei a chi sta imparando gli assoli di lasciare momentaneamente perdere il sistema modale perché è per sua natura incompatibile con quello tonale. O perlomeno, non viene sfruttato abbastanza bene!
E aggiungo quello che mi è stato ripetuto fino allo sfinimento: i modi non sono scale!

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Re: Consigli su assolo
by Kenny » Fri May 11, 2012 9:40 am
Sì, è un'ottima spiegazione.
Alla fine ancora non ho avuto il coraggio di avventurarmi nel sistema modale (perché per il momento ho messo da parte l'apprendimento musicale per dedicarmi ad altro
)... Però è nella lista di cose da fare. Ahahah
Grazie! Vedo, se riesco, di provare qualche cosa di quello che hai suggerito e vedere l'effetto che ne risulta.
Alla fine ancora non ho avuto il coraggio di avventurarmi nel sistema modale (perché per il momento ho messo da parte l'apprendimento musicale per dedicarmi ad altro

Grazie! Vedo, se riesco, di provare qualche cosa di quello che hai suggerito e vedere l'effetto che ne risulta.

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Re: Consigli su assolo
by steeler » Fri May 11, 2012 8:21 pm
Voglio dire anche io la mia:
la scale pentatoniche sono da bambini, sono poche note.
Invece dovresti andare sulle scale maggiori e minori che sono più ricche e profonde. Raramente potresti mescolare i tasti che premi quando fai la pentatonica; poi non è detto che quando fai ad esempio la scala di RE minore, la devi cominciare per forza col RE, la puoi cominciare dalla nota successiva etc; ciò rende un solo più dinamico, creativo e profondo. Un altra cosa ci ci puoi mescolare, sono gli arpeggi sulle posizioni degli accordi, nella chitarra si chiama il sweep picking, nella tastiera non lo so il nome
la scale pentatoniche sono da bambini, sono poche note.
Invece dovresti andare sulle scale maggiori e minori che sono più ricche e profonde. Raramente potresti mescolare i tasti che premi quando fai la pentatonica; poi non è detto che quando fai ad esempio la scala di RE minore, la devi cominciare per forza col RE, la puoi cominciare dalla nota successiva etc; ciò rende un solo più dinamico, creativo e profondo. Un altra cosa ci ci puoi mescolare, sono gli arpeggi sulle posizioni degli accordi, nella chitarra si chiama il sweep picking, nella tastiera non lo so il nome

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Re: Consigli su assolo
by Paga » Fri May 11, 2012 9:54 pm
steeler wrote:Voglio dire anche io la mia:
la scale pentatoniche sono da bambini, sono poche note.
Invece dovresti andare sulle scale maggiori e minori che sono più ricche e profonde. Raramente potresti mescolare i tasti che premi quando fai la pentatonica; poi non è detto che quando fai ad esempio la scala di RE minore, la devi cominciare per forza col RE, la puoi cominciare dalla nota successiva etc; ciò rende un solo più dinamico, creativo e profondo. Un altra cosa ci ci puoi mescolare, sono gli arpeggi sulle posizioni degli accordi, nella chitarra si chiama il sweep picking, nella tastiera non lo so il nome
Steeler tu hai un approccio prettamente metallaro. Jon Lord ha fatto la sua fortuna con le pentatoniche blues... Non sono proprio scale da bambini.. Pensa ai grandi della chitarra: Hendrix, Clapton, Gilmour.... Quasi solo pentatoniche e hanno scritto i più bei pezzi della storia del rock.... Non voglio dire che si debbano usare solo queste, però dire che sono da bambini è sbagliato. Piuttosto io ultimamente sto sperimentando la scala araba nei pezzi dei deep purple, e rende piuttosto bene

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Re: Consigli su assolo
by Caligari » Fri May 11, 2012 11:46 pm
Beh dai a questo punto allora TUTTE le scale possono essere considerate «roba da bambini», alla fine da 5 a 7 non c'è poi sta gran differenza, solo due note in più... Diciamo che un buon improvvisatore è capace di fare ottime cose sia che scelga di usare solo una due note, sia che scelga di usarle tutte e 12 ;)
EDIT per quel che mi riguarda, a me piace ogni tanto buttare qualche passaggio veloce con le scale simmetriche: esatonale, diminuita o cromatica.
EDIT per quel che mi riguarda, a me piace ogni tanto buttare qualche passaggio veloce con le scale simmetriche: esatonale, diminuita o cromatica.
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Re: Consigli su assolo
by TheGreyMaster » Sat May 12, 2012 12:19 am
Il problema si riconduce ad un semplice fatto: fare le note giuste al posto giusto...quello che si usa a quel punto non è poi così importante. :D
(filosofia spicciola dell' 1.20)
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