Re: Korg DW6000

Uhm, ormai nessuno segue più il mio problema, ma vi comprendo, è di complicata soluzione
Scrivo qui solo oggi perchè nel frattempo sono diventato papà ed ho avuto altre priorità
Ho più o meno testato tutti i condensatori della scheda 711 (quella che contiene il chorus, sopra il dissipatore dell'alimentatore e da dove passa il segnale che finisce ai canali audio).
Certo non ho potuto dissaldarli, visto il numero, quindi li ho testati direttamente sul circuito.
Solo per alcuni ho potuto notare che la resistenza saliva sempre, partendo da un valore positivo o negativo a seconda di come posizionavo i punzoni,
mentre per la maggior parte i comportamenti sono stati questi:
1) valore fisso di resistenza, basso, medio o alto;
2) salita velocissima ad infinito, a volte sempre positivo, altre positivo e negativo;
3) corto da un lato, salita lenta dall'altro.
Questo sia per gli elettrolitici che per quelli ceramici.
Ho letto che quando si misura una crescita della resistenza tendente ad infinito da ambo i lati, partendo da un valore negativo quando si invertono i punzoni, allora il condensatore è buono, altrimenti è in corto, oppure in perdita, comunque da cambiare.
Possibile che siano da cambiare 40 condensatori in una sola scheda?
Forse quelli davvero danneggiati sono i condensatori che mi danno un valore di resistenza fisso e definito?
Grazie,
ciao!!!
Marco

Scrivo qui solo oggi perchè nel frattempo sono diventato papà ed ho avuto altre priorità

Ho più o meno testato tutti i condensatori della scheda 711 (quella che contiene il chorus, sopra il dissipatore dell'alimentatore e da dove passa il segnale che finisce ai canali audio).
Certo non ho potuto dissaldarli, visto il numero, quindi li ho testati direttamente sul circuito.
Solo per alcuni ho potuto notare che la resistenza saliva sempre, partendo da un valore positivo o negativo a seconda di come posizionavo i punzoni,
mentre per la maggior parte i comportamenti sono stati questi:
1) valore fisso di resistenza, basso, medio o alto;
2) salita velocissima ad infinito, a volte sempre positivo, altre positivo e negativo;
3) corto da un lato, salita lenta dall'altro.
Questo sia per gli elettrolitici che per quelli ceramici.
Ho letto che quando si misura una crescita della resistenza tendente ad infinito da ambo i lati, partendo da un valore negativo quando si invertono i punzoni, allora il condensatore è buono, altrimenti è in corto, oppure in perdita, comunque da cambiare.
Possibile che siano da cambiare 40 condensatori in una sola scheda?
Forse quelli davvero danneggiati sono i condensatori che mi danno un valore di resistenza fisso e definito?
Grazie,
ciao!!!
Marco