Re: Dream Theater (i tempi dispari ed il tecnicismo)

mc2000ex wrote:Ragazzi io ascolto ,suono di tutto e non sono razzista dal punto di vista musicale........dopo tante riflessioni, esperienze, studi e studi penso che la vera musica sia la classica e il jazz e lo dico per esperienza personale, sono laureato in pianoforte classico e ora mi sto perfezionando in piano jazz e posso dire avendo suonato un pò tutti i generi che le difficoltà tecniche, ritmiche , armoniche ed espressive.......che ho incontrato nella classica e ora nel jazz non le ho incontrate in nessun genere. Come daniele, tutt'ora sono un appassionato della musica dei dream theatre ma non passo le ore a studiarla preferisco studiare una sonata di Rachmaninov, Chopin,Scriabine oppure un brano di Thelonius monk, Bill evans, Count basie. Purtroppo la musica è sacrificio e non tutti sono disposti ad affrontare questo sacrificio.......... e vi giuro che dietro a brani di musica classica e jazz passano gli anni.
mc2000ex
p.s. era solo un mio punto di vista sulla tecnica e tutto quello che vi gira attorno
il conservatorio uccide le menti.. l'ho sempre detto..
ti vorrei vedere a suonare nei King Crimson oppure nei Cynic o in tanti altri gruppi di tantissimi generi differenti.. spesso quando il pianista non riesce a usare le tastiere perchè il conservatorio mette i paraocchi, dice che le tastiere sono di serie B e il piano e' di serie A, e fa lo stesso ragionamento con i generi musicali ecc..
la verita', è che la maggior parte dei diplomati in piano e jazz al conservatorio che conosco sono incapaci di far musica se non hanno anche stimoli esterni.. ora bannatemi pure, ma ste cose mi fanno davvero girare i c...ni