Synthonia • Tastieristi "non pianisti"
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Re: Tastieristi "non pianisti"

PostPosted: Mon Jan 11, 2010 10:19 pm
by david
non è normale rispetto ad un pesato, ma se su Trinity suoni e ti eserciti come si deve la differenza di risposta del tasto con un piano provocherà problemi di dinamiche, ma non di velocità : Wink :

Re: Tastieristi "non pianisti"

PostPosted: Mon Jan 11, 2010 10:33 pm
by Donald
Bhò.... Sarà che non ne ho mai avuti di questi problemi e se ci sono stati li ho rimossi : Blink : ... quindi mi sto zitto : Chessygrin :

Re: Tastieristi "non pianisti"

PostPosted: Tue Jan 12, 2010 9:06 am
by alexandros
mmm, ragazzi...posso farvi notare una cosa?
Secondo me siete troppo ancorati alle regole in questo caso...

Per sviluppare una tecnica come si deve, non si deve per forza suoanre su tatsi pesati.... chi studia organo allora? io ho sempre suoanto su atsti semipesati (synthaction), e per la dinamica avevo a disposizione il pedale del volume.... però sui synth mi son allenato e allenato anche sul tocco (spesso nons entendo il risultato per via della limitata dinamica rispettoa un tasto pesato...ma intanto allenavo i tendini e i muscoli), tanto che quando suono un pianoforte non ho nessun problema di dinamica e di tocco.... anzi, in tantissimi mi han detto che sono anche meglio al pianoforte. E dic ontro, quando ho messo le mani su un pianoforte "serio" per la prima volta, le dita viaggiavano alla stessa velocità che su l'organo o i synth.
Ovviamente suono più pesante rispetto a un pianista vero, per forza di cose ho meno sensibilità nelle dita rispetto ad uno che studia sui tasti pesati da anni e anni...ma quello a cui voglio arrivare è che Carlitos deve soltanto esercitarsi ed esercitarsi sulla tecnica pura....poi non ci son tasti che tengano riguardo la velocità.
Poi il paragone di Leo su Clementi è giustissimo (io non penso di riuscire a suonare quei pezzi), ma non è questo a cui Carlitos punta...anche perchè cambiare impostazione a 18 anni è durissima (io l'ho fatto a 21 anni, ma avevo dietro un maestro con i controcoglioni ribaltati e cubici...ed è stato faticoso)

Poi oh, sarò io che son sempre stato zingaro e ribelle... e soprattutto tanto testardo da far venire fuori le cose a costo di far "sanguinare le dita" : Razz : (alla fine penso sempre che sia la soluzione giusta)

Re: Tastieristi "non pianisti"

PostPosted: Tue Jan 12, 2010 9:44 am
by alexdrastico
Non è un discorso di essere ancorati alle regole...come in tutti i campi, ci sono delle cose che sono così e basta.
La tecnica pura va studiata sempre e cmq su pianoforti veri...addirittura alcuni esercizi possono essere eseguiti solo su pianoforti a coda, perchè hanno meccanismi particolari che permettono ad esempio di eseguire ribattuti a vlocità sostenuta!
Ovvio è che studiare fa sempre bene, ma per esempio la vedo dura fare una scala in "sospeso" su una synth action : Lol :

Re: Tastieristi "non pianisti"

PostPosted: Tue Jan 12, 2010 10:06 am
by alexandros
su queste cose hai ragione... forse io son stato facilitato avendo studiato organo e non pianoforte...

Re: Tastieristi "non pianisti"

PostPosted: Tue Jan 12, 2010 11:23 am
by TheGreyMaster
Io credo, personalmente, che a volte si faccia l' errore di considerare la tecnica pianistica come unica alternativa per avvicinarsi al mondo dei synth ottenendo buoni risultati a livello tecnico...è logico che certe cose, come le diteggiature, l' uso delle dinamiche (quando si deve simulare un piano), sono in comune con il pianoforte...ma per il resto è tutto un altro approccio...se io suonassi sul synth non pesato articolando le dita come quando suono il piano acustico non riuscirei a suonarlo. Probabilmnete tuti voi quando passate dall' uno all' altro cambiate impostazione, senza rendervene conto. Se dovessi dire quale strumento acustico si avvicina più, a livello di tecnica ai Synth, direi sicuramente la fisarmonica, la quale ha un suo repertorio, sia classico, sia popolare sia ormai jazzistico, completamente autonomo e slegato da quello pianistico...quindi io credo che la tecnica di uno strumento venga da se, proprio in base alla caratteristiche dello strumento stesso. E se un synth ha i tasti in un certo modo va da se che la tecnica migliore o "giusta" è quella più efficace per padronegiare lo strumento....se io voglio suonare solo i synth non pesati paradossalmente (non dico poi che faccia male studiare il piano eh, tutt' altro...) non ho bisogno d' altro se non di tasti non pesati. Ovviamente quando utilizzo un suono che appartiene ad un altro steumento incontrerò delle difficoltà...ma allora cosa dovrei dire quando suono un timbro di chitarra o di uno strumento a fiato? non sono forse anche questi strumenti diversi e con tecniche diverse?

Re: Tastieristi "non pianisti"

PostPosted: Tue Jan 12, 2010 12:08 pm
by Leonardo
@Alexandros: Io ho fatto l' esempio di Clementi perchè si parlava dell Hannon e di Czerny(che poi ce ne sono un sacco di opere e quella che si porta al quinto non è affatto semplice) solo in riferimento al fatto che a quel punto se non hai l' impostazione della mano ottima come postura non suoni nulla, mentre con Czerny(le opere facili) e Hannon puoi anche sbagliare postura non accorgendotene...so "2" note tanto...Certo te ne accorgi alla lunga per le conseguenze successive...

Re: Tastieristi "non pianisti"

PostPosted: Tue Jan 12, 2010 12:17 pm
by TheGreyMaster
Uhm ho fatto un discorso lungo e ingarbugliato...quello che volevo esternare era in sintesi:

Non ha senso pretendere di studiare musica classica pianistica su una tastiera non pesata e non ha sensotentare di fare un solo di lead al pianoforte a coda (lo dice uno che ha tentato di eseguire un bending tirando in tempo reale le corde del piano... : WohoW : ), ma accettato questo, entrambi gli strumenti hanno una propria tecnica che può essere sviluppata...quindi animo Carlo! certo che puoi arrivare ad eseguire e bene i soli rock/metal su tastiera! basta non mollare!!! : Yahooo :

Re: Tastieristi "non pianisti"

PostPosted: Tue Jan 12, 2010 12:28 pm
by carlitos
TheGreyMaster wrote:Uhm ho fatto un discorso lungo e ingarbugliato...quello che volevo esternare era in sintesi:

Non ha senso pretendere di studiare musica classica pianistica su una tastiera non pesata e non ha sensotentare di fare un solo di lead al pianoforte a coda (lo dice uno che ha tentato di eseguire un bending tirando in tempo reale le corde del piano... : WohoW : ), ma accettato questo, entrambi gli strumenti hanno una propria tecnica che può essere sviluppata...quindi animo Carlo! certo che puoi arrivare ad eseguire e bene i soli rock/metal su tastiera! basta non mollare!!! : Yahooo :


^^

Re: Tastieristi "non pianisti"

PostPosted: Tue Jan 12, 2010 1:05 pm
by alexandros
Leon@rdo wrote:@Alexandros: Io ho fatto l' esempio di Clementi perchè si parlava dell Hannon e di Czerny(che poi ce ne sono un sacco di opere e quella che si porta al quinto non è affatto semplice) solo in riferimento al fatto che a quel punto se non hai l' impostazione della mano ottima come postura non suoni nulla, mentre con Czerny(le opere facili) e Hannon puoi anche sbagliare postura non accorgendotene...so "2" note tanto...Certo te ne accorgi alla lunga per le conseguenze successive...


ed infatti era quello che intendevo anche io.. tu hai fatto un esempio di opere maggiori per le quali serve un impostazione pressochè perfetta, altrimenti non el suoni (o meglio, io direi "le suoni diverse", perchè son sempre dell'idea che nulla è impossibile...magari sclerandoci molto, ma MOOOLTO di più sopra : Wink : ).

Il discorso del Maestro grigio si rifà alla conclusione a cui mi ha fatto giungere Alex, ovvero che il mio discorso può risultare facilone in quanto ho studiato organo, che sviluppa una tecnica delle mani pressochè identica a quella che serve per suonare i synth (infatti se notate i miei video, non uso le dita a martelletto come postura pianistica vuole. ma tengo le dita leggermente più distese proprio perchè sull'organo non c'è dinamica sui tasti)... di rimando, studiando poi piano dal mio maestro, mi ha insegnato la postura pianistica, che uso quando suono pezzi di paino sui synth action...l'effetto nons arà certo quello di un piano, ma aiuta e fa tanto.

Carlitos, in definitiva il Maestro grigio ti ha dato il compromesso giusto da seguire..che era un po' anche quelloc he ti avevo suggerito io, ovvero il non mollare con l'esercizio.
Se ti può essere utile, io all'inizio mi studiavo i soli usando il suono di piano, proprio sulla Trinity...fa tanto, te lo assicuro! : Wink : (ad esempio la scala finale di Rising Force di Malmsteen...ottimo esercizio!)