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Synthonia • Come auto-costruirsi un sintetizzatore analogico

Come auto-costruirsi un sintetizzatore analogico

Il synth per definizione, la storia della tastiera....

Re: Come auto-costruirsi un sintetizzatore analogico

Postby LoZioPino » Tue Oct 25, 2011 10:33 pm

penso che sia il synth che vorremmo tutti!!!
Ma ci rendiamo conto? Un ragazzo che, non è un ingegnere elettronico, non è il titolare di una grande azienda di strumenti musicali... è riuscito a disegnare lo strumento ideale!!
Questo deve farci meditare!
E mi sale violenta la GAS da imprenditore!!
Già mi era venuto il pallino di costruire un synth come Dio comanda... Ora dopo che ho visto questo, ho capito che, nessuno può essattamente realizzare uno strumento se non un musicista!!! E mi convinco sempre più che, le grandi aziende che fanno strumenti, ci danno le pillole poco per volta per farci spendere un sacco di soldi!
Cosa pensiamo? Che non saprebbero progettare e mettere sul mercato una WS coi contro xxxxx? Lo sanno bene, in teoria... ... ma in pratica un po' non sanno manco loro quello che vorremmo noi e un po' in malissima fede, fanno gli strumenti col contagocce, così noi ci dissanguiamo e loro fanno i soldi.
A questo punto mi attivo per realizzare il mio primo monosynth.
Cerco gente con le idee e con le potenzialità per costruire un monosynt.
Ragazzi... se ci riusciamo, produrremo noi di S4K il primo monosynth italiano con le palle e lo chiameremo:
"MiniSpace".
: Thumbup :
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Re: Come auto-costruirsi un sintetizzatore analogico

Postby Leonardo » Wed Oct 26, 2011 8:19 am

A disegnare quello strumento con photo shop non ci vuole molto. A costruirlo veramente direi proprio di si.
Comunque potrebbe già esistere uno strumento del genere. Dico potrebbe perchè per ora ancora nulla, ma il crumar mojo in realtà potrebbe avere i requisiti di montare delle espansioni e non fare solo da ottimo clone hammond. D' altronde una cosa del genere era stata detta all' hammond day 2011....

Alla fine comunque credo non esista lo strumento ideale. Quello si è figo però una cosa del genere è facilmente fattibile con una buona master e vari expander oppure un mac.
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Re: Come auto-costruirsi un sintetizzatore analogico

Postby fabio » Wed Oct 26, 2011 9:45 am

ALT torniamo sulla terra : Razz :
Non voglio smontarvi, ma è pura utopia...
Oggi tutto si può costruire, se non lo so fa non è perchè nessuno ci abbia mai pensato ma perchè semplicemente non conviene, costerebbe troppo.
Pensiamo ad un nord wave, inizia un po' ad avvicinarsi all'idea di base, campioni + VA, non abbiamo slides, dislpay praticamente nullo, solo 49 tasti...2000 euro.
Una macchina Real Analog + campioni, magari un clone hammond serio quanto verrebbe? Verrebbe non meno di tanti rack specifici + il prezzo della tastiera.
Arturia Origin, che non è altro che un insieme di VST costa 3000 euro, niente moduli.....niente RA.
Comprare pezzetti di qua e di la per poi assemblarsi costerebbe uno sproposito. Basti pensare ad un modulare, ad a questo aggiungere, il come è mistero, waveform campionate, effetti ecc...
Potrebbe esserci una convenienza (forse) se si è ingegneri o qualcosa del genere, si iniziano a recuperare pezzi qua e la, qualcosa di riciclato, qualcosa di autocostruito da zero e via, ma altrimenti è fantasia.
Se poi uno ha taaaaanti soldi da investire....l'unico limite è la fantasia stessa....
La cosa più fattibile è prendere una bella master, buttare via il cases e ricostruirlo per inclobare qualcosa come uno slim phatty, un keyb rack, è un modulo m3....qualcosa del genere...poi bisogna saperlo anche programmare, cioè fare il classico "frigo" in cui collaborano tutti i rack come fa Leo o Gilles.
Insomma io vi smonto tutta l'idea : Chessygrin : se avete soldi prendete una master, rack, cavi midi e via...
Parere personale...
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Re: Come auto-costruirsi un sintetizzatore analogico

Postby LoZioPino » Wed Oct 26, 2011 11:31 am

quello che dite è vero ma in parte, secondo il mio modestissimo parere.
Che il Mojo possa in futuro incorporare di tutto e di più è verissimo e anch'io penso che ci riserverà delle grandi sorprese!
Basti pensare che, avendo due tastiere ci si potrà gestire più strumenti in una macchina sola, fa gola e non poco.
Tipo avere sul manuale inferiore un pad potente e su quello superiore un synth tipo minimoog... Se poi ci sono degli expander esterni collegati in midi... allora non ci sono limiti.
Sull'altro fronte, quello di costruire un synth da zero..... io mi domando una cosa: se guardiamo al progresso, la caratteristica peculiare della tecnologia è quella di aumentare le prestazioni a costi più bassi. Infatti 15 anni fa un pentium II costava una legnata, oggi con 1/5 di quella cifra ci si fa un pc da paura!! Come mai con gli strumenti musicali questo non avviene? Non avviene perchè ci vogliono straguadagnare, sapendo che, per i musicisti gli strumenti sono come il pane: non ne possono fare a meno. Se prendete un VA... cosa c'è dentro? poco e niente, eppure costano un botto!!
Secondo me si potrebbe sbancare il mercato producendo synth a costi ridicoli. Così si che si farebbero tanti soldi!!
Infatti Rolanda ha fatto Gaia che costa una cazzata e pure Nova ha fatto Ultranova che è molto bello e costa niente.
Sono le idee e le strategie che hanno fatto la storia. Poi è anche vera una cosa.... ci vuole una buona dose di follia. : CoolGun :
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Re: Come auto-costruirsi un sintetizzatore analogico

Postby fabio » Wed Oct 26, 2011 11:51 am

non è così facile, costi di ricerca, pubblicità ecc ecc incidono e non poco altrimenti tutti produrrebbero workstation invece in tutto il mondo le principali si contano nelle dita di due mani.
Pensa ad uno slim phatty costa 300 euro in meno di quello con tastiera. Potremo pensare che ci stanno speculando col little P. ma se pensi poi di comprare slim + tastiera a parte capisci che non è che sia molto conveniente, della serie...anche loro i pezzi li pagano!
I dimostratori si pagano, le dogane si pagano, i siti si pagano, gli importatori/distributori si pagano, ed alla fine lo strumento costa un botto. Fare una tastiera di un certo tipo non è come produrre uno spazzolino elettrico (che pur avendo uno stupido motorino costa anche più di 100 euro).
In un libero mercato concorrenziale non esiste che uno spara prezzi alti per specularci alla grande, perchè per quanto sia una sorta di oligopolio la concorrenza tra i marchi c'è eccome! Se è possibile proporre macchine economiche adatte a tutti e perchè prima hanno fatto ricerca su macchine tecnologicamente molto più innovative che sono costate....come succede nella formula uno...
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Re: Come auto-costruirsi un sintetizzatore analogico

Postby Support Synthonia » Wed Oct 26, 2011 12:52 pm

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Re: Come auto-costruirsi un sintetizzatore analogico

Postby LoZioPino » Wed Oct 26, 2011 2:44 pm

ok ci sta.
Come mai allora Gaia e Ultranova costano così poco?
Eppure non sono due cacatine!!!
Tutto verissimo ciò che dici ma, tu mi stai parlando di multinazionali come yamaha, roland, korg, kurzweil ecc...
Io invece parlo di un'aziendina italiana artigianale che si mette li, come Geppetto e fa i suoi synth su ordinazione. Uno alla volta. Zero pubblicità, forse un sito... zero importatori e agenti di vendita, zero uffici mega e tante frittole...
Io penso che, se uno strumento "suona"... si pubblicizza da solo.
Qualcuno si ricorda la famosa ditta degli anni 70 Lombardi e anche la Lampa? Io conoscevo personalmente i titolari.
I fratelli lampa avevano un laboratorio disastrato vicino Linate, sotto il ponte Forlanini a Milano... i loro impianti audio suonavano di brutto. Ne hanno venduto uno scatafascio e hanno fatto la grana. Poi dopo circa 15 anni, si sono ritirati in Polinesia e hanno fatto i nababbbi. Lombardi anche di più. Questi hanno iniziato in cantina, come Steve Jobs..
Se si hanno le idee e le persone giuste, si parte da una cantina per arrivare a Manhattan.
Non mi voglio affatto scontrare coi colossi come roland yamaha e korg... anzi, li voglio evitare facendo contro tendenza.
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Re: Come auto-costruirsi un sintetizzatore analogico

Postby fabio » Wed Oct 26, 2011 3:51 pm

Costano così poco perchè probabilmente per arrivare a quelle hanno utilizzato derivati da progetti più importanti frutto di grossi innovazioni ed investimenti come il v-synth. E' un po' come l'oasys, tastiera "completissima", costosissima, che cercava di andare avanti oltre a quello che c'era in mercato. Flop o no che sia stata, è servita perchè sulla sua base è nata m3, semplificata ancora per arrivare risparmiando qua e la ad m50, ma ora non si può dire che oasys è stato un furto perchè oggi abbiamo un m50 che costa 1/5, non so se mi spiego.
Per il resto non è facile vendere un qualcosa solo perchè funziona bene, l'immagine è importante non a quasi tutte le aziende sponsorizzano Jordan che ha una grande visibilità.
Non voglio apparire pessimista a tutti i costi sia chiaro, ma fermo restando l'idea di base molto interessante mi sembra ci siano come dire....pesanti barriere all'entrata!
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Re: Come auto-costruirsi un sintetizzatore analogico

Postby LoZioPino » Wed Oct 26, 2011 5:39 pm

Ripeto, quello che dici è oggettivamente tutto vero.
Ma siccome nella vita sono abituato, per cultura, per necessità a fare a spallate tutti i giorni... non mi spaventa l'idea di iniziare con un prototipo. Poi step by step si vedrà.
Ora ho bisogno di buoni collaboratori capaci e disponibili, se riuscirò .. bene. Se non riuscirò pazienza, ci avrò almeno provato.
:-)
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Re: Come auto-costruirsi un sintetizzatore analogico

Postby LoZioPino » Fri Nov 11, 2011 7:55 pm

Per la curiosità dei miei amici del foro... guardate cosa vi ho scovato!
Lo conoscevate voi il Mixtur-Trautonium? ... no?
Eccolo qui!
http://www.youtube.com/watch?v=-tQQEChM ... re=related
Buona visione e buon stupore... ragazzi... questo strumento risale agli anni 40!!
Alla faccia del vintage! hahahahah ma porca miseria cosa non è stato inventato??
Aspetto le vostre opinioni.
ciao Lo zietto... :-)
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