Vuoi che ti parli del Minimoog? aaaah ma allora tu vuoi farmi felice e farmi soffrire allo stesso tempo???
Ricordo il giorno che lo ritirai... lo presi usato da Ruggero, il tastierista dei Vanadium.
Andai a prenderlo a casa sua... era li... il bambino... bello come il sole... nella sua flight case con le rotelle, sdraiato dentro che faceva la nanna e pronto per essere trasportato a casa mia. Ahh che emozione indimenticabile.

Appena entrato in casa, lo sistemai sul mio cavalletto, sopra l'M1 Korg che avevo all'epoca. Alzai il pannello, lo accesi, lo collegai e premetti il primo tasto. Lui emise una sinusoide... per me il suo primo vagito! Ero emozionato come un ragazzino al giorno della prima comunione!
Fu amore a prima vista. Con quel minimoog ci ho fatto di tutto... registrazioni, concerti... ogni volta era un'emozione girare quelle manopoline e il rumore che facevano i tastini rossi e blu... tlak! erano un godimento assoluto! Lo tenni un po di anni... poi, avendo l'Atari mega 4 e una caterba di expanders, Oberheim Matrix 1000 Roland D110 e U220, Korg DSM1 e altri che non ricordo più... con tutto sto po po di cose midi, il mio minimoog tornò nella sua flight case e finì in cantina. rimase li ancora qualche mese e poi decidetti senza alcuna convinzione di venderlo. Feci la cazzata più colossale della mia vita. Sono passati anni, molti anni da quel giorno e tutt'oggi quando ci penso, mi do del coglione davanti allo specchio. Provo un pentimento e un dolore dentro di me che non se ne va. Cosa mai accaduta con nessuno degli strumenti che ho avuto e che poi ho venduto. Ricordo ancora il giorno che il tizio venne a portarselo via... ero li e dentro di me mi dicevo: "ma che cxxxo stai facendo?" Solo che ormai non potevo più tirarmi indietro. Così lo vendetti per solo 750.000 lire. Era il periodo nel quale non valeva niente. Una volta uscito fuori di casa, mi sono pentito amaramente e sono stato male per dei mesi. Oggi quando lo vedo in giro o su youtube... mi viene da piangere. Purtroppo non me lo posso ricomprare. Costa troppo.
Ma a parte i sentimenti, caratteristica che fa parte prepotente di me e che nella mia musica è l'ingrediente più importante... vi voglio dire le mie impressioni psico sonore che ha il minimoog.
Ritengo che Bob Moog abbia realizzato quello che io chiamo "il salto quantico nel suono e nel design".
Del minimoog affascina tutto, niente è lasciato al caso. Dalle dimensioni medio piccole che, se ci fate caso, (io ci ho fatto caso) sono le dimensioni di un neonato appena partorito! Non puoi non amarlo a prima vista. Ti viene voglia di coccolarlo come un bambino. E' un fatto innato, spontaneo. Ti strappa le coccole dalle "mani". Ed è qui che voglio concentrare la vostra attenzione. Suonare il minimoog non è come suonare qualsiasi altro synth. E' diverso!!!

Un bel synth lo suoni, lo usi. Il minimoog no, lui lo ami, lo coccoli con le dita, hai con lui un rapporto di amicizia e di affetto. Ma zio pino che dici? affetto verso uno strumento di legno e di ferro? Si! perchè ricorda psicosonoramente un neonato. Lui ha un suono che psicosonoramente ricorda il bambino appena nato. Piange, ride e si lamenta, urla e si arrabbia... si comporta come un bambino. Le manopoline così cicciotte tonde e scattose... "ktock...klack" fanno tanto radiolina ma ti danno la sensazione motoria che sei "TU" che lo stai facendo giocare... e lui è contento di suonare per te. La tastiera è una faccia che ride e che ti dice: "dai... fammi vdere cosa sai farmi fare?!"... il pannello che si alza e si abbassa.... riporta istintivamente ma in modo subliminale all'atto di riporre il bimbo nella culla. Ma non ci avete mai fatto caso? Bob Moog era un genio fuori dal tempo! E così si instaura un rapporto intimo e simbiotico col proprio minimoog. Quando lo devi suonare, lo svegli: "hey amore del papà.. è l'ora della pappa" lo accendi e lui ti da sempre il massimo... Poi finito di giocare ... lo deponi, lo spegni e lui fa la nanna. Non è meraviglioso? Questo non è usare uno strumento ma è un farne diventare parte di te. In tal modo tu darai il massimo e quando suonerai il tuo minimoog, sarai inspiegabilmente felice. Entrerai in uno stato quasi ipnotico di gioia, avendo sotto le mani questo gioiello, mentre le tue orecchie si convinceranno che quello che stanno sentendo uscire da lui... sei proprio tu che lo stai facendo! Non vi nego che col mio minimoog, ho avuto degli orgasmi mentali talmente forti che una donna per farmene avere uno così ... ne deve fare di esperienza ma taaantaaaa!!
Non sto qui a spiegarvi in merito ai filtri e agli oscillatori ecc ecc si è scritto di tutto e di più.
Ho preferito condividere con voi quello che si prova ad avere un minimoog e a suonarlo e anche quello che si prova quando si fa l'errore di darlo via. Vedete... ci sono stati altri strumenti che ho venduto e mi sono pentito di averlo fatto... ma, ero pentito di aver venduto uno strumento al quale ero affezionato ma, pur sempre consapevole che si trattasse di uno strumento. Col minimoog non è stato così. Mi sento in colpa perchè sento di averlo tradito. Ho tradito un amico che mi ha dato tutto... e io poi me ne sono liberato perchè non lo usavo più... Lui non era midi e.... in quegli anni... c'era la corsa al midi, così era finito in cantina, povero cucciolo.
Se potete, se le finanze ve lo permettono, compratevi un minimoog e vedrete che ciò che ho detto non sono fesserie. Quello strumento vi conquisterà il cuore e diventerà inseparabile ma, concedetemelo, visto che è una mia canzone.... quando il minimoog entrerà nella vostra vita, diventerà... INCANCELLABILE.
ciao ziopino forever