Re: Korg Kronos X

Scusate eh, ma la kronos è un po' più di una mega workstation con un miliardo di campioni e la possibilità di editarli. Immagino sappiate che, ad esempio, dentro il kronos c'è l'emulazione del Polysix e del MS-20 da programmare patchando i cavi e c'è anche una parte di sintesi a modelli fisici anche se non ne so niente visto che non sono interessato.
Io rimango dell'idea che avere sulla stessa macchina dei campioni belli con la possibilità di editarli bene e del virtual analog non sia una cosa da trascurare, o meglio, diciamo che per me sarebbe l'ideale. Poi se uno vuole solo dei bei campioni e compra kronos sta sprecando il 90% della macchina. Potrebbe tranquillamente passare ad altro.
Insomma, diciamo che dal mio punto di vista il kronos è il compromesso che ti permette di avere <i>tutto</i> con una qualità più che ottima e un prezzo contenuto.
Proprio questo è il punto. Se volete darvi alla Old School fate pure, ma alla fine è come voler fare cover dei Beatles e comprare un hofner 500/1, anzi, direi peggio, perché almeno un basso come quello "fa scena" mentre un tastierista potrebbe portarsi sul palco anche una Liberation e nessuno si accorgerebbe di nulla tranne gli addetti ai lavori. Senza contare che mi piacerebbe poter vedere la differenza di apprezzamento del pubblico tra un concerto fatto su un hammond vero e uno fatto con una patch di clavia g2.
Io rimango dell'idea che avere sulla stessa macchina dei campioni belli con la possibilità di editarli bene e del virtual analog non sia una cosa da trascurare, o meglio, diciamo che per me sarebbe l'ideale. Poi se uno vuole solo dei bei campioni e compra kronos sta sprecando il 90% della macchina. Potrebbe tranquillamente passare ad altro.
Insomma, diciamo che dal mio punto di vista il kronos è il compromesso che ti permette di avere <i>tutto</i> con una qualità più che ottima e un prezzo contenuto.
Ago wrote: Anch'io fino a pochi mesi fa sognavo di circondarmi di Nord, KeyB, Moog, pedalini analogici e Leslie, però ritengo che dato che siamo nel 2012 e non nel 1972, e che prima o poi da questa crisi artistica bisognerà uscirne, tanto meglio aprirsi un pochino al progresso e alla modernità, no?
Proprio questo è il punto. Se volete darvi alla Old School fate pure, ma alla fine è come voler fare cover dei Beatles e comprare un hofner 500/1, anzi, direi peggio, perché almeno un basso come quello "fa scena" mentre un tastierista potrebbe portarsi sul palco anche una Liberation e nessuno si accorgerebbe di nulla tranne gli addetti ai lavori. Senza contare che mi piacerebbe poter vedere la differenza di apprezzamento del pubblico tra un concerto fatto su un hammond vero e uno fatto con una patch di clavia g2.