Eccomi, mi sento chiamato in causa
Personalmente non ho un album o un pezzo preferito, adoro ugualmente come opera intoccabile della Band migliore della storia ogni cosa fatta da loro, dalle antiche e quasi-perdute demo del '68, con sole chitarre e voce, ai pezzi con Ray Wilson posteriori a "...Calling All Stations...", appartenenti a un album non andato in porto a causa dell'insuccesso commerciale degli ultimi anni.
Dei Genesis (Mike Rutherford, Tony Banks - per me il Tastierista Perfetto -, Phil Collins, Peter Gabriel e il grande Steve Hackett, ma anche Anthony Phillips, Ray Wilson, Chris Stewart, John Silver, ecc.) potrei parlarne per ore, giuro, ho fin troppi libri, documentari, videocassette, DVD, dischi e vinili di rarità e concerti non ufficiali... oltre a tutti i dischi in studio e dal vivo, raccolte, cofanetti e chi più ne ha più ne metta
Ma ora non ho tempo, e non mi sembra l'occasione di parlarne troppo
Per un degustatore di prog raffinato tipo KC (leggendari, tra pochi giorni dovrebbero arrivarmi da Amazon inglese le rimasterizzazioni del quarantennio di In The Court Of The Crimson King, In the Wake Of Poseidon, Lizard e Cirkus!!), Selling England By the Pound è l'album migliore, potremmo definirlo il loro Dark Side Of The Moon: suono generalmente più curato (arriva il primo synth, l'ARP Pro-Soloist), ma soprattutto SEBTP è l'album che conferma la raggiunta della
maturità del gruppo.
Pezzi come Dancing With The Moonlit Knight (che contiene uno dei primi esempi di tapping, e fanculo Van Halen

), l' "hit single" (così definito durante le jam) I Know What I Like, la leggendaria Firth Of Fifth e la mini-suite "The Cinema Show" (curiosità: la canzone è divisa in due parti uguali al secondo, precisamente il 5:21, prima del quale si ha la parte acustica, cantata e "soft"; dopo ci sono altri 5' e 21'' del famoso assolo di Pro-Soloist)
Perchè ti sto parlando dell'album che hai già? Non lo so
Ti consiglio, quindi, in quanto degustatore di progressive raffinato, i due album attorno a SEBTP: Foxtrot (1972, il precedente, contenente le famose Watcher Of The Skies e Supper's Ready) e The Lamb Lies Down on Broadway (1974, uno dei primi concept-album della storia, cronologicamente dopo Tommy ma prima di The Wall, e quindi un album che andrebbe considerato come un pezzo unico, forse difficile al primo ascolto, ma quando ti ci abitui, diventerà facilmente il tuo album preferito dei Genesis

)
A chi interessasse, a gennaio viene in Italia la più grande cover-band dei Genesis della storia, i The Musical Box, che ripropongono lo show di The Lamb esattamente come lo facevano i Genesis.
Scontato dire che ho preso i biglietti appena usciti, sono stato il primo a prendere i biglietti di Milano
Se ti andrà di approfondire, vai sempre per gradi, quello prima e quello dopo quelli che conosci: Nursery Cryme (1971, contenente la mitica The Musical Box) e A Trick of The Tail (1976, il primo album senza più Gabriel, con Collins alla voce)