Synthonia • Prospettive di piano bar... dubbi e suggerimenti...
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Re: Prospettive di piano bar... dubbi e suggerimenti...

PostPosted: Tue Nov 26, 2013 9:39 am
by universo_parallelo
Preceduto da Lordrenzo, anche la mia opinione è che per certi brani si cercano certi campioni per rievocare nel pubblico immediatamente ciò che si sta per eseguire.
Sono suoni diventati caratteristici del brano, solo quelli, solo così, sono un ricordo nelle menti delle persone che magari quei brani li hanno amati e li associano ad esperienze passate.
Farne uno simile, ma comunque diverso, non avrebbe lo stesso effetto: tanto vale non farlo affatto.

Questo è ciò che penso io, ma riflettendoci, per esperienza ho potuto notare che al pubblico spesso non importa tanta raffinatezza.
In molte occasioni live, infatti, sia fatte da me che da altri (quindi ero io lo spettatore), sono stati riprodotti suoni caratteristici di brani, piuttosto che usare i campioni, ed il risultato è stato ugualmente l'apprezzamento da parte del pubblico.
Mai una sola volta ho sentito qualcuno lamentarsi del fatto che quel suono non fosse uguale all'originale,
quindi, forse, anche sotto questo punto di vista, si tratta più di scervellamenti nostri che esigenze del pubblico.
Con riluttanza e molta vergogna devo confessare che tutte le volte che ho eseguito The Wall (per restare in tema Pink Floyd), l'elicottero non è mai stato campionato, ma sempre quello della dotazione standard di tutte le tastiere dagli anni '80 ad oggi, neppure tanto ritoccato: non si è lamentato mai nessuno, neppure gli altri elementi del gruppo : Eeek :

Siamo perfezionisti, forse troppo severi con noi stessi : CoolGun :

Re: Prospettive di piano bar... dubbi e suggerimenti...

PostPosted: Tue Nov 26, 2013 11:20 am
by g_five
A parte che, se a noi piace essere perfezionisti, e ci da soddisfazione, perché non farlo?

Sulla fedeltà dei campioni/suoni... Dipende molto dal suono... Il the wall sai che c'è un elicottero, quindi sei contento se senti un elicottero, anche se diverso...
Per money secondo me è già diverso...
È molto soggettivo diciamo

Re: Prospettive di piano bar... dubbi e suggerimenti...

PostPosted: Tue Nov 26, 2013 12:45 pm
by universo_parallelo
g_five wrote:A parte che, se a noi piace essere perfezionisti, e ci da soddisfazione, perché non farlo?

Sulla fedeltà dei campioni/suoni... Dipende molto dal suono... Il the wall sai che c'è un elicottero, quindi sei contento se senti un elicottero, anche se diverso...
Per money secondo me è già diverso...
È molto soggettivo diciamo


E' vero, in Money si tratta di un suono più complesso, ha una struttura più elaborata di quella di The Wall, anche se comunque è ciclica, ma è più caratteristica.
Però anche con Time, il cui intro è più complesso dell'elicottero di The Wall e forse anche di Money, se non altro perchè non ciclico, il batterista s'è messo a fare il ticchettio (tramite pad, però), ed io mi sono più o meno sdraiato sulla tastiera con un preset di sveglie e passare al pendolo finale... pure in questo caso nessuno ha storto il naso : Lol :

Re: Prospettive di piano bar... dubbi e suggerimenti...

PostPosted: Tue Nov 26, 2013 1:54 pm
by Lordrenzo
In Money il suono diventa parte integrante di un ritmo, di una composizione e quindi di quel linguaggio musicale.
Il suono, rumore o effetto aggiunto a posteriori (o ragionato in contemporanea al brano, ma effettivamente esterno al linguaggio musicale) ha minor efficacia evocativa.
Ci si accontenta di un rumore rassomigliante se è esterno alla musica (elicotteri, scoppi, ruori di sottofondo), purchè dia lo stesso effetto.
Si ricerca qualcosa di più fedele e preciso quando quei rumori sono strutturati in loop, in ritmi, in sequenze particolari.
Il ragionamento che faccio per me stesso è questo almeno.

Re: Prospettive di piano bar... dubbi e suggerimenti...

PostPosted: Thu Nov 28, 2013 10:02 am
by universo_parallelo
Lordrenzo wrote:In Money il suono diventa parte integrante di un ritmo, di una composizione e quindi di quel linguaggio musicale.
Il suono, rumore o effetto aggiunto a posteriori (o ragionato in contemporanea al brano, ma effettivamente esterno al linguaggio musicale) ha minor efficacia evocativa.
Ci si accontenta di un rumore rassomigliante se è esterno alla musica (elicotteri, scoppi, ruori di sottofondo), purchè dia lo stesso effetto.
Si ricerca qualcosa di più fedele e preciso quando quei rumori sono strutturati in loop, in ritmi, in sequenze particolari.
Il ragionamento che faccio per me stesso è questo almeno.


Vale anche per Time: l'intro ha sempre presente il ticchettio che dà il ritmo al pezzo.