Synthonia • Prospettive di piano bar... dubbi e suggerimenti...
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Re: Prospettive di piano bar... dubbi e suggerimenti...

PostPosted: Tue Nov 19, 2013 10:12 am
by cecchino
universo_parallelo wrote:Lordrenzo, g_five, vi capisco, vi comprendo.
...
Per la scala di appagamento di cui sopra, avete tutti ragione, è schematica, probabilmente arrovellata, ma sfido apertamente chiunque di voi a dirmi che mandare in play un MIDI scaricato da Internet e piazzato direttamente nella WS, nudo e crudo, cantandoci sopra svogliatamente, sia più divertente ed appagante di un live con tutto il gruppo ed un pubblico vero (piuttosto che gente il cui unico interesse è l'abbacchio allo scottadito presente sul suo piatto).

Diciamo che forse è un po' fatta "con l'accetta", ma è la tua, chiunque può avere idee diverse senza per questo sminuire il valore di quanto hai scritto. Anzi, confronti civili come questo aiutano a crescere : Thumbup :

Re: Prospettive di piano bar... dubbi e suggerimenti...

PostPosted: Tue Nov 19, 2013 10:54 am
by g_five
universo_parallelo wrote: sfido apertamente chiunque di voi a dirmi che mandare in play un MIDI scaricato da Internet e piazzato direttamente nella WS, nudo e crudo, cantandoci sopra svogliatamente, sia più divertente ed appagante di un live con tutto il gruppo ed un pubblico vero (piuttosto che gente il cui unico interesse è l'abbacchio allo scottadito presente sul suo piatto).


Guarda, ti dirò che alla fine la condivido anche, la tua scala di appagamento, ma perché io e te, come credo molti in questo forum, amiamo FARE musica, di conseguenza suonare o cantare sopra basi fatte da altri non ci appaga.

Ma ho visto persone fare piano bar si in modo poco "musicale", con poca cura del suono e degli arrangiamenti, ma lo stesso con passione. Magari i limiti musicali, l'ignoranza musicale, fanno si che il risultato sia scadente, ma non significa che non si sentano appagati, loro. Poi ovviamente c'è caso e caso, comunque per dire che l'appagamento è soggettivo

Re: Prospettive di piano bar... dubbi e suggerimenti...

PostPosted: Tue Nov 19, 2013 2:44 pm
by Lordrenzo
Io credo che si stiano sempre facendo delle distinzioni di massa senza distinguere bene.

Abbraccio in toto l'idea che la pigrizia non produca nulla che valga la pena essere prodotto. Il suonare o cantare svogliati è deleterio sia se sotto abbiamo delle basi, sia se sotto abbiamo un gruppo con cui non ci sintonizza.

Ma l'idea di per sé (presa puramente come utilizzo di una tecnologia) dell'utilizzare delle basi musicali, siano esse scaricate, riarrangiate, autoprodotte, non la vedo come una minaccia o una dichiarazione di svogliatezza o di poca qualità.
Io non mi sentirei mai di andare da Kevin Moore e dirgli che tutti i suoi lavori dopo i Dream sono di pessima qualità perchè canta svoglitamente (e il tono vocale pare quello a volte, ma è semplicemente espressione di quelle sperimentazioni) o perchè utilizza un sacco di basi, di registrazioni e batterie elettroniche.

Sono convintissimo che la passione, l'interesse, la sperimentazione, la ricerca dei suoni, portati al loro massimo sviluppo finale, ovvero il prodotto (CD, Live, Karaoke, Pianobar, etc..) rendano di qualità e di spessore il lavoro che si produce.
Il FARE musica di per sé vuol dire emettere un suono [dove suono è la causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo]... e qui appunto specificavo che lo strumento con cui noi produciamo il suono [strumento] è di nostra sola scelta.
Definireste "non saper suonare" un brano eseguito su un pianoforte preparato di John Cage?

Dentro questo forum ci sono molti bravi musicisti, a mio avviso tutti, pur non avendo sentito praticamente nulla di nessuno, ma già per il fatto che ci si ponga certe domande, fa capire quanto ci teniate tutti a rendere al meglio la vostra idea. Tecnicamente tutti noi migliorabili (in un nostro ipotetico Olimpo degli dei della musica, dove la scala di valutazione segue le nostre priorità), ma grossomodo tutti quanti bravi per la ricerca che facciamo.

Non demordere Steve (ma chiunque), non tirarti indietro, non farti inginocchiare da risultati tecnologici che sembrano "piccole magie", come lo è stato ad esempio l'arrivo della fotografia per la pittura. Se i pittori avessero smesso di dipingere a fine '800 solamente perchè uno strumento tecnologicamente avanzato permetteva l'imitazione oggettiva della realtà meglio della mano di un pittore (e più velocemente)... ora non avremmo tutta quella produzione personale, evocativa, emotiva, concettuale che l'arte ci ha regalato.
Pittura o altro, ma per noi musica, creiamo, sempre e comunque arte. Forse non cambieremo la storia, non diventeremo delle star e non faremo un sacco di quattrini, ma alimentiamo la nostra arte.

Se non si fosse capito, difenderò a spada tratta l'uso indiscriminato di qual si voglia mezzo che produca un suono e ancor di più difenderò l'impiego di questo mezzo per la nostra personale creazione (in armonia o dissonanza). [Detto questo: voglio bene a tutti voi lo stesso] : Lol :

Re: Prospettive di piano bar... dubbi e suggerimenti...

PostPosted: Wed Nov 20, 2013 8:41 am
by universo_parallelo
Lordrenzo wrote:Io credo che si stiano sempre facendo delle distinzioni di massa senza distinguere bene.

Abbraccio in toto l'idea che la pigrizia non produca nulla che valga la pena essere prodotto. Il suonare o cantare svogliati è deleterio sia se sotto abbiamo delle basi, sia se sotto abbiamo un gruppo con cui non ci sintonizza.

Ma l'idea di per sé (presa puramente come utilizzo di una tecnologia) dell'utilizzare delle basi musicali, siano esse scaricate, riarrangiate, autoprodotte, non la vedo come una minaccia o una dichiarazione di svogliatezza o di poca qualità.
Io non mi sentirei mai di andare da Kevin Moore e dirgli che tutti i suoi lavori dopo i Dream sono di pessima qualità perchè canta svoglitamente (e il tono vocale pare quello a volte, ma è semplicemente espressione di quelle sperimentazioni) o perchè utilizza un sacco di basi, di registrazioni e batterie elettroniche.

Sono convintissimo che la passione, l'interesse, la sperimentazione, la ricerca dei suoni, portati al loro massimo sviluppo finale, ovvero il prodotto (CD, Live, Karaoke, Pianobar, etc..) rendano di qualità e di spessore il lavoro che si produce.
Il FARE musica di per sé vuol dire emettere un suono [dove suono è la causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo]... e qui appunto specificavo che lo strumento con cui noi produciamo il suono [strumento] è di nostra sola scelta.
Definireste "non saper suonare" un brano eseguito su un pianoforte preparato di John Cage?

Dentro questo forum ci sono molti bravi musicisti, a mio avviso tutti, pur non avendo sentito praticamente nulla di nessuno, ma già per il fatto che ci si ponga certe domande, fa capire quanto ci teniate tutti a rendere al meglio la vostra idea. Tecnicamente tutti noi migliorabili (in un nostro ipotetico Olimpo degli dei della musica, dove la scala di valutazione segue le nostre priorità), ma grossomodo tutti quanti bravi per la ricerca che facciamo.

Non demordere Steve (ma chiunque), non tirarti indietro, non farti inginocchiare da risultati tecnologici che sembrano "piccole magie", come lo è stato ad esempio l'arrivo della fotografia per la pittura. Se i pittori avessero smesso di dipingere a fine '800 solamente perchè uno strumento tecnologicamente avanzato permetteva l'imitazione oggettiva della realtà meglio della mano di un pittore (e più velocemente)... ora non avremmo tutta quella produzione personale, evocativa, emotiva, concettuale che l'arte ci ha regalato.
Pittura o altro, ma per noi musica, creiamo, sempre e comunque arte. Forse non cambieremo la storia, non diventeremo delle star e non faremo un sacco di quattrini, ma alimentiamo la nostra arte.

Se non si fosse capito, difenderò a spada tratta l'uso indiscriminato di qual si voglia mezzo che produca un suono e ancor di più difenderò l'impiego di questo mezzo per la nostra personale creazione (in armonia o dissonanza). [Detto questo: voglio bene a tutti voi lo stesso] : Lol :



Vorrai bene a tutti, Lordrenzo, però continui a farmi passare per quello che si è dichiarato anti-arranger (o anti-sequencer) : Lol :
Su due messaggi, in entrambi i casi ho specificato bene sia di chi parlassi, sia di qual tipo di esecuzioni sdegnassi, visto che mi annoia ripetermi... non mi ripeto : Sig :
Nella tanto odiata scala di appagamento (che come ha notato Cecchino giustamente è mia, personale, quindi soggettiva) è solo l'ultimo livello, quello più basso di tutti, che arrivo a criticare.

E poi, in fondo, più che prendermela con chi fa pianobar in modo superficiale, con prezzi e qualità stracciate, me la prendo coi gestori dei locali (pub, club, ristoranti, alberghi, ecc.) che li preferiscono agli altri sempre e comunque solo per una questione di prezzo: inizialmente si dimostrano interessati alla qualità, ma poi quando gli dici quanto ti prendi loro ti offrono di meno, giustificando la loro offerta col fatto che qualcun altro si è proposto ad un prezzo molto più conveniente del tuo... e sappiamo chi è questo qualcun altro.

E tutto questo discorso è nato per tranquillizzare Steve circa l'uso di parti MIDI e tracce audio, proprio perché a porsi problemi di carattere etico e morale dovrebbero essere ben altre persone. : Thumbup :

Ma ora sono curioso di sapere col mio discorso cosa c'entrino John Cage o Kevin Moore : police :



PS: dopo il pianoforte (acustico), il mio strumento preferito è proprio una workstation sulla quale faccio un uso massiccio di sequencer... pensa un po'! : Walkman :

Re: Prospettive di piano bar... dubbi e suggerimenti...

PostPosted: Wed Nov 20, 2013 4:21 pm
by Lordrenzo
Ma guarda che, tolto l'aggancio alla scala di appagamento del primo post, io non ho più nominato te, ne tantomeno ti ho accusato di nulla... meglio ancora, non ho nominato nessuno se non Steve stesso (a cui rivolgevo attenzione).
Anzi, ti ho appoggiato nella parte in cui parli della pigrizia di chi si accontenta di poco e abbassa la qualità generale di una creazione/esibizione.

Forse non hai colto il tono prettamente discorsivo delle mie domande retoriche e il mio porre l'accento sulla libertà di suonare, ma ti assicuro che sia l'esempio di Moore, sia quello di Cage erano pretesti di riflessione generale (non mirata a giudicare qualcuno), per rassicurare, a mia volta, Steve nel sentirsi libero di suonare come più gli sembra ottimale.
Sinceramente non ho intenzione e nemmeno voglia di fare polemica, o di chiedere perdono per delle riflessioni personali che dubito abbiano messo cattiva luce a qual si voglia membro del forum.

Re: Prospettive di piano bar... dubbi e suggerimenti...

PostPosted: Wed Nov 20, 2013 4:48 pm
by steve
dai non litigate : CoolGun : sennò mi fate sentire in colpa... : Blink :

Re: Prospettive di piano bar... dubbi e suggerimenti...

PostPosted: Thu Nov 21, 2013 3:08 pm
by universo_parallelo
steve wrote:dai non litigate : CoolGun : sennò mi fate sentire in colpa... : Blink :



Io non sto litigando : Thumbup :
Si è solo sollevata un po' di polverina : police :

Re: Prospettive di piano bar... dubbi e suggerimenti...

PostPosted: Thu Nov 21, 2013 4:05 pm
by cecchino
universo_parallelo wrote:
steve wrote:dai non litigate : CoolGun : sennò mi fate sentire in colpa... : Blink :



Io non sto litigando : Thumbup :
Si è solo sollevata un po' di polverina : police :

Ohibo' : Doctor : : Doctor : : Doctor : : Doctor : potrei essere allergico, adesso prendo l'aspirapolverina : CoolGun : : CoolGun : : CoolGun : : CoolGun :
Dài, ragazzi, tranquilli : Beer :

Re: Prospettive di piano bar... dubbi e suggerimenti...

PostPosted: Thu Nov 21, 2013 7:20 pm
by steve
cecchino wrote:Dài, ragazzi, tranquilli : Beer :


... o facciamo sgombrare l'aula... : Twisted :

Re: Prospettive di piano bar... dubbi e suggerimenti...

PostPosted: Thu Nov 21, 2013 8:21 pm
by Lordrenzo
LOL
Beviamoci sopra!!! ... magari seduti ad un tavolino mentre Steve fa pianobar e ci rallegra la serata!! ^_-