Synthonia • Proporsi ad un'etichetta discografica
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Proporsi ad un'etichetta discografica

PostPosted: Wed Jul 03, 2013 2:59 pm
by Yaderik
Sono un tastierista che si diverte a produrre musica elettronica, utilizzando synth, VST e samples. Non vorrei ripetermi dato che ho già pubblicato un post a riguardo ma ho appena auto-prodotto e auto-pubblicato un EP (http://yariciani.bandcamp.com).
Volendo proporre una mia creazione ad una etichetta discografica, qual è la prassi e il modo più professionale di porsi?
In particolare mi chiedo se i brani debbano necessariamente essere già depositati SIAE. Inoltre alcune etichette chiedono di conoscere le edizioni di un pezzo, specificando che se non ce ne sono si parte svantaggiati. A cosa si riferiscono nello specifico?

Re: Proporsi ad un'etichetta discografica

PostPosted: Wed Jul 03, 2013 10:11 pm
by gilles
prima di tutto....avere la coscenza di dire "questo prodotto può essere sentito da una etichetta?"...è registrato bene?
ormai le etichette sentono solo prodotti finiti...con booklet...libretto...registrato dietro vari criteri ecc

Re: Proporsi ad un'etichetta discografica

PostPosted: Wed Jul 03, 2013 10:48 pm
by TheGreyMaster
Per quella che è la mia esperienza (e so per certo che funziona così un po' per tutte le etichette underground, almeno di rock, metal e dintorni) ora come ora sono interessate a prodotti finiti, completi di grafica, libretto, ecc. Tu fornisci loro il master e la grafica e loro stampano tot. copie (di cui una parte viene automaticamente comprata da te, ad un dato prezzo che spesso è 5 euro a copia + iva o giù di li). Nella maggior parte dei casi è l'etichetta stessa (a meno che tu non sia già iscritto ed abbia depositato i pezzi) che si occupa delle pratiche siae, registrando il prodotto come produzione discografica (non so dirti nello specifico l'iter burocratico, anche perchè la Siae sta lentamente e faticosamente fallendo, finalmente). Ora, è possibile che nell'ambito in cui cerchi ci siano etichette che agiscono in modo leggemrnte differente, ma la maggior parte farà così. Di solito dopo un tot cd venduti da contratto arriva una percentuale anche al gruppo/artista (oltre a vendere i tuoi acquistati sempre dall'etichetta).

P.s.

Complimenti, ho sentito qualche pezzo, bel sound! : Thumbup :

Re: Proporsi ad un'etichetta discografica

PostPosted: Wed Jul 03, 2013 10:50 pm
by Yaderik
gilles wrote:prima di tutto....avere la coscenza di dire "questo prodotto può essere sentito da una etichetta?"...è registrato bene?
ormai le etichette sentono solo prodotti finiti...con booklet...libretto...registrato dietro vari criteri ecc


Giusto, ovviamente la mia intenzione non è quella di mandare una demo, ma un prodotto finito. Anche per questo motivo ho postato qui sul forum il link al mio EP per ricevere feedback sulla qualità (sia a livello artistico che tecnico).

Re: Proporsi ad un'etichetta discografica

PostPosted: Wed Jul 03, 2013 10:58 pm
by Yaderik
TheGreyMaster wrote:Per quella che è la mia esperienza (e so per certo che funziona così un po' per tutte le etichette underground, almeno di rock, metal e dintorni) ora come ora sono interessate a prodotti finiti, completi di grafica, libretto, ecc. Tu fornisci loro il master e la grafica e loro stampano tot. copie (di cui una parte viene automaticamente comprata da te, ad un dato prezzo che spesso è 5 euro a copia + iva o giù di li). Nella maggior parte dei casi è l'etichetta stessa (a meno che tu non sia già iscritto ed abbia depositato i pezzi) che si occupa delle pratiche siae, registrando il prodotto come produzione discografica (non so dirti nello specifico l'iter burocratico, anche perchè la Siae sta lentamente e faticosamente fallendo, finalmente). Ora, è possibile che nell'ambito in cui cerchi ci siano etichette che agiscono in modo leggemrnte differente, ma la maggior parte farà così. Di solito dopo un tot cd venduti da contratto arriva una percentuale anche al gruppo/artista (oltre a vendere i tuoi acquistati sempre dall'etichetta).

P.s.

Complimenti, ho sentito qualche pezzo, bel sound! : Thumbup :


Grazie per i complimenti e le info : Chessygrin :
Diciamo che la mia situazione potrebbe essere un po' più semplice in quanto mi accontenterei della distribuzione digitale per ora (nell'ambito dell'elettronica è piuttosto comune). Quindi niente spese per la stampa e distribuzione dei cd. Ma vorrei appoggiarmi ad un'etichetta per delegare a lei le scartoffie burocratiche (SIAE) e per la pubblicità. Pubblicizzarsi da soli, da zero, è piuttosto difficile, come potete immaginare : WallBash :
Non sono convinto si facciano in quattro per pubblicizzare un artista emergente, ma sicuramente, è meglio di niente!

Re: Proporsi ad un'etichetta discografica

PostPosted: Thu Jul 04, 2013 10:16 am
by wave
Non vorrei sembrare disfattista, tuttavia siamo davvero in troppi a produrre generi musicali basati sull'elettronica. Di conseguenza l'attenzione di una casa discografica si attiva solo se il prodotto si discosta molto dal "mare magno" e, nel contempo, garantisce un certo rientro economico.

Diversamente, per guadagnare qualcosa, è meglio avere un amico che fa il programmista il RAI attraverso cui farsi "piazzare" nel palinsesto ed in orari non convenzionali le proprie composizioni.
Non so se abbiate notato come in radio, ad ore strane, vengano usati dei brani di natura elettronica a titolo di "tappabuco"... Beh, alcuni di questi brani sembrano realizzati con apparecchi più scadenti di un Sound Canvas e sono quantizzati con l'accetta... E' la solita Italia dei raccomandati

Re: Proporsi ad un'etichetta discografica

PostPosted: Thu Jul 04, 2013 11:01 am
by Yaderik
wave wrote:Non vorrei sembrare disfattista, tuttavia siamo davvero in troppi a produrre generi musicali basati sull'elettronica. Di conseguenza l'attenzione di una casa discografica si attiva solo se il prodotto si discosta molto dal "mare magno" e, nel contempo, garantisce un certo rientro economico.


Concordo! Proprio per questo cerco di creare un sound originale! : Thumbup :

Re: Proporsi ad un'etichetta discografica

PostPosted: Thu Jul 04, 2013 11:13 am
by TheGreyMaster
Secondo me allora l'etichetta che ti fa questo la puoi trovare sicuramente...il problema è che temo ti cambi poco rispetto a ciò che già puoi fare adesso rimanendo totalmente indipendente...a questo punto la differenza la farebbe un' etichetta "grossa"...non una delle tante che alla fin fine ti promuovono peggio di come possa fare tu da solo! : Hurted : Io ti consiglio di rimanere "libero" e contemporaneamente diffondere il più possibile mandando anche ad etichette di una certa importanza. : Thumbup :

Re: Proporsi ad un'etichetta discografica

PostPosted: Thu Jul 04, 2013 1:47 pm
by Yaderik
TheGreyMaster wrote:Secondo me allora l'etichetta che ti fa questo la puoi trovare sicuramente...il problema è che temo ti cambi poco rispetto a ciò che già puoi fare adesso rimanendo totalmente indipendente...a questo punto la differenza la farebbe un' etichetta "grossa"...non una delle tante che alla fin fine ti promuovono peggio di come possa fare tu da solo! : Hurted : Io ti consiglio di rimanere "libero" e contemporaneamente diffondere il più possibile mandando anche ad etichette di una certa importanza. : Thumbup :


Penso tu abbia ragione. Ma secondo me per poter "sedurre" un'etichetta importante bisogna prima essere in grado di sedurre anche quelle più piccole (un po' come per le donne insomma : Chessygrin : )

Re: Proporsi ad un'etichetta discografica

PostPosted: Thu Jul 04, 2013 7:45 pm
by TheGreyMaster
Yaderik wrote:
TheGreyMaster wrote:Secondo me allora l'etichetta che ti fa questo la puoi trovare sicuramente...il problema è che temo ti cambi poco rispetto a ciò che già puoi fare adesso rimanendo totalmente indipendente...a questo punto la differenza la farebbe un' etichetta "grossa"...non una delle tante che alla fin fine ti promuovono peggio di come possa fare tu da solo! : Hurted : Io ti consiglio di rimanere "libero" e contemporaneamente diffondere il più possibile mandando anche ad etichette di una certa importanza. : Thumbup :


Penso tu abbia ragione. Ma secondo me per poter "sedurre" un'etichetta importante bisogna prima essere in grado di sedurre anche quelle più piccole (un po' come per le donne insomma : Chessygrin : )


Secondo me la pagina che hai creato su bandcamp si presenta molto bene...a questo punto preparati un messaggio standard (sia italiano che inglese) con i link alle tue pagine e i tuoi recapiti...e difondi in massa! Qualcuno ti risponderà sono sicuro! : Thumbup :