Synthonia • Musicisti per professione
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Musicisti per professione

PostPosted: Thu Aug 01, 2013 9:11 pm
by Edo20XL
Ciao a tutti, premetto che non sapevo bene dove aprire il topic; spero di aver azzeccato la sezione, altrimenti mi scuso con i mod.
Ho aperto il topic perché son curioso di sapere quanti musicisti di S4K sono professionisti. Tastierista o meno non importa. Per professionista intendo colui che ha fatto della passione per la Musica una professione (insegnante, band, etc.) che gli permette di sostentare (non solo come unico lavoro, ma comunque come lavoro principale). Sia ben chiaro, anche se credo che non serva precisare, che non ho nessuna intenzione di giudicare (ci mancherebbe, poi da me.. : Chessygrin : ) ma voglio solo farmi un'idea di quanto sia fattibile vivere di Musica.
Vorrei leggere anche testimonianze di tutti coloro che vorrebbero ma non possono o non riescono per qualsiasi motivo; di coloro che racimolano comunque qualche spiccio e ne fanno un secondo lavoro.
Grazie mille a tutti coloro che decideranno di condividere le proprie esperienze.

Re: Musicisti per professione

PostPosted: Thu Aug 01, 2013 9:33 pm
by gilles
penso che al giorno d'oggi...con la precarietà di lavoro che c'è...fare il musicista di professione sia veramente arduo.
o si entra in qualche orchestra (fenice...scala...ecc)....o tipo insegnanti di conservatorio....o le cose sono veramente difficili.
più che altro per un discorso di....futuro (pensione...reddito ecc).
io avendo comunque un lavoro a tempo indeterminato in una ditta di impianti telefonici per conto telecom (appalto)....rischierei molto a lasciare tutto per???
diciamo che con il progetto tributo rammstein guadagno...e anche bene. d'estate si riesce a fare mensilmente quasi uno stipendio discreto.
d'inverno no.
e poi? quanto funzionerà?1 anno? 2? e poi?
si dovrebbe fare che ne so....un paio di gruppi cover che girino...qualche scuola di musica e lezioni private.
ma per lo più è tutto un pò...casuale. difficilmente ti da una stabilità economica.
ho vari amici che fanno i musicisti per lavoro...però sono un pò delle "puttane" che girano in lungo e in largo l'italia suonando con chiunque...ovunque..qualsiasi genere...suole di qua scuole dilà...senza orari/ferie/riposi.
o si ha la botta di culo di fare la hit del momento...prendere le vagonate di soldi...e rimanere apposto a vita e fare quello che si vuole...o si diventa i nuovi....iron maiden ( o quel che è) che giri il mondo suonando e prendendo valanghe di soldi...o la vita è assai dura.
mi sono messo varie volte a pensare: ma con ubermensch...con qualche lezione privata...e qualche scuola che comunque mi cerca...potrei arrivare a fine mese.
si ma il prossimo mese? metti che non ci siano date?
vivo da solo e cmq ogni mese le bollette ci sono...e cmq devo mangiare:D:D
non è che posso dire...eh sapere sto mese non ho fatto concerti quindi vi pago quando farò concerti

Re: Musicisti per professione

PostPosted: Thu Aug 01, 2013 9:57 pm
by Edo20XL
Innanzitutto grazie del contributo! Il tuo discorso, a mio avviso, non fa una piega però mi è subito venuto in mente: "E tutti gli altri?"
Mi spiego: tutti quelli che non sono i Maiden che vanno in giro per il globo a riempire gli stadi oppure che non sfornano la hit del momento come vivono? Mi capita spesso di comprare dischi di gruppi sconosciuti di etichette minori che riescono ad arrivare nei negozi Romani. Gente, soprattutto non Italiana, che, anche se non famosa riesce a far arrivare il proprio disco fuori patria. Poi, certo, il disco non lo compro a 20 €, però se sta a 4 - 5 € me lo compro anche solo se mi attrae il nome; sarà una cosa mia ma cerco sempre di "aiutare" i gruppi il più possibile. Tutti quei gruppi per lavorano per etichette minori come se la cavano?
Anche perché quanti gruppi ci sono come Maiden? Per esempio mesi fa è venuto a Roma Paul Di' Anno in un concerto gratis per riempire un locale di 300 persone massimo. E si parla sempre di Paul Di' Anno!
Voglio dire, ci deve essere la via di mezzo tra miliardario e barbone.

Re: Musicisti per professione

PostPosted: Thu Aug 01, 2013 10:16 pm
by alexandros
quoto lettera per lettera quello che ha scritto Gilles....sono anch'io nella sua identica situazione e ho fatto i suoi stessi pensieri/risposte

Come vivono gli altri? Tralasciando i turnisti, il più delle volte hanno già soldi di famiglia (non ti dico quanto cavolo di soldi ci sono da tirare fuori per essere notati/pagarsi, etc...son finiti gli adorabili anni 80/90).. in più conta che negli stati esteri i gruppi musicali sono tutelati dallo Stato; ad esempio in Scandinavia lo stato sovvenziona parte del primo disco e tour promozionale (per incentivare lo svilupparsi dell'arte e della cultura). Poi conta che negli stati esteri la gente va ai concerti, compra il merchandise della band...c'è molto più movimento. Ho sentito di un gruppo francese i cui componenti lavorono un anno...prendono la disoccupazione quando devo partire in tour , che pagano con parte dei soldi presi con la liquidazione. Quando tornano aprono la disoccupazione... e grazie alla legge per la quale ti cercano per 3 lavori quando sei disoccupato, trovano subito alvoro...tanto non son schizzinosi e accettano tutto. Questo sistema è un po' meno garante epr ilf uturo, ma vabbeh!

Esattamente come in questo merdoso paese, vero????? : WallBash :

E per quanto riguarda Paul di Anno....vive di rendita e diritti Siae per i primi due dischi dei Maiden...ne ha pure per figli e nipoti : Chessygrin :

Re: Musicisti per professione

PostPosted: Thu Aug 01, 2013 10:34 pm
by gilles
bhè ma anche io ho un gruppo che facciamo musica nostra e trovi i cd nei negozi musicali:D:D:D
trovi i nostri cd in tutta europa....eppure tiro cavi telefonici a venezia:D
se capita di fare qualche tour...si prende ferie e si va.
mi viene in mente ad esempio i vari componenti del gruppo di vasco...che oltre ad essere in giro con vasco suonano per il resto dell'anno in cover band vasco rossi...e insegnano.
o cristina scabbia che prima era barista e ora ha 1230124'124102312391023912310239 progetti.
andiamo un pò più in "basso"...
gli amici phatosray ...gruppo molto famoso nell'ambito prog italiano. cosa fanno? il batterista era carpentiere e ora lavora in uno studio di registrazione sovvenzionato dal comune....altri lavorano.

non è detto che se vai nel negozio musicale...trovi cd di gente che fa solo quello di mestiere. anzi.....penso che per il 90% dei cd...fanno tutt'altro per campare. e il 10% vive di rendita musicale.

noi ashent ( il progetto di musica propria ) siamo sotto una major parecchio grossa...LionMusic....è svedese...ci produce in tutta tutta europa.vedi recensioni dei cd nostri. vedi un album con un booklet della madonna....un cd registrato con le palle.
ma sono soldi che mettiamo noi.sudore nostro. per una "passione".
e come noi ce ne sono milioni di gruppi.
un ragazzo in svezia potrebbe dire..comprando il cd...."boia senti questo tastierista....chissà quanti soldi prende facendo ste cose".
conto totale di soldi presi con gli ashent...zero. lasciamo perdere quanti spesi ehehe.

Re: Musicisti per professione

PostPosted: Thu Aug 01, 2013 11:04 pm
by Edo20XL
Ora capisco. Non so perché ma ho sempre fatto l'associazione cd al negozio ---> gruppo che campa di musica. Non sapevo andasse così. Bhè ragazzi che devo dire...mi avete distrutto i sogni di una vita, grazie mille!!
Scherzi a parte, grazie veramente per avei spiegato un po' come funziona.
Non mancherò di comprare i dischi degli Ashent non appena li trovo (sempre ammesso che non costano 20 pippi :D )
Grazie ancora!

Re: Musicisti per professione

PostPosted: Thu Aug 01, 2013 11:13 pm
by Leonardo
Campare di musica è davvero difficile. Io ci sto provando, cerco di suonare con chiunque e insegno d' inverno più qualche lavoro in studio ecc... Ora che ho finito gli studi posso provarci a tempo pieno. Però davvero devi prender tutto e suonare con chiunque e qualunque cosa. Per ora mi piace :)

Re: Musicisti per professione

PostPosted: Thu Aug 01, 2013 11:19 pm
by Edo20XL
Ho appena finito di ascoltare Rock 'n' Roll Robot! :D Non conosco l'originale ed il genere non è il mio però l'ho trovata carina. Poi, sarà una fissa mia, ma secondo me cantata in Inglese veniva ancora meglio.
Detto ciò, ti faccio i miei complimenti e i migliori auguri!

Re: Musicisti per professione

PostPosted: Fri Aug 02, 2013 12:35 am
by alexandros
ah, e rincaro pure la dose...col mio gruppo storico, gli Highlord, vendetti oltre 20.000 copie nel 2001 col nostro secondo disco tra Europa, Giappone e edizioni russe e Sudamericane. Son cifre oggigiorno impensabili nel metal, ma all'epoca si riuscivano a fare.
Intascammo qualcosina, per carità; 6 milioni di lire mi pare di ricordare...i contratti comunemente parlavano di 1000 lire a copia venduta partendo dalla tremillesima per far riprendere alla casa discografica le spese sostenute per la registrazione(eh si, in quel periodo ti pagavano le registrazioni ai New Sin più da dormire per un mese!) , ma rimanemmo operai.
ho registrato dischi con varie altre band e suono tutt'ora a destra e sinistra, ma tra la SIAE che paga una fava e i dischi che ormai non si vendono più...continuo a fare l'operaio e in tutto il tempo rimanente il musicista : Wink :

Re: Musicisti per professione

PostPosted: Fri Aug 02, 2013 1:39 am
by g_five
Mio padre campa di musica. Ma lui ha iniziato finito il conservatorio a dare lezioni di pianoforte in alcune scuole, suonava l'organo a matrimoni e funerali e ogni tanto il pianista in qualche concerto. Poi ha cominciato ad entrare nel mondo dell'operetta, e pian piano ha fondato una compagnia. Ora ha una azienda che fa opere e operette, produce le scenografie e i costumi e ha cantanti e orchestrali. Mio padre fa il direttore d'orchestra, che è quello che li piace fare, ma quello che gli da da mangiare è aver creato un azienda e vendere le produzioni complete. E di questi tempi comunque si tribola. Ti danno pochi soldi e non si sa neanche bene quando te li danno. E ancora oggi se lo chiamano a suonare a un funerale mica dice di no. E ormai gira soprattutto in teatri abbastanza importanti. Però comunque si fatica.

E quelli che fanno i musicisti nell'orchestra comunque devono lavorare tanto, perchè a suonare una sera non si guadagna molto.