Re: La nascita di un suono...

Favoloso sentire tutti questi pareri...Grazie a tuti :) . Continuo a pensare che creare suoni fini a se stessi sia "difficile" per certe tipologie..Per esempio i pad che sono per eccellenza suoni di supporto, e a volte da soli non hanno senso,suonano anche male magari, ma sono perfetti nel mix. Ma forse a questo punto quel tipo di suoni, vengono aggiunti in fase di post produzione, dato che alla fine non sono importanti per quella compositiva. L'artista probabilmente pensa "qui poi riempiamo con un pad" ma si preoccupa di "quale pad" solo quando il resto dell'arrangiamento è già stato fissato. Almeno, a me in passato succedeva così. Per il resto ho letto cose interessantissime, e ne farò tesoro. Riguardo all'avere un parco suoni personali, confesso che la discussione l'ho aperta in parte per quello. Per quanto trovi che il Liquid Lead alla Rudess così come altri suoni "signature" siano stupendi, trovo davvero LIMITANTE quando mi approccio a un assolo di un brano che scrivo, essere ormai portato a immaginare già che il suono sia quello. Perchè quel tipo di lead è perfetto per un tipo di solo, che però ormai è già sentito e strasentito! Per questo, l'avere un bel po' di suoni "Jah-signature" a cui pensare già prima di comporre sarebbe importante, anche per creare uno stile compositivo, un fraseggio signature, oltre che una sonorità. Ci lavorerò :) . E grazie ancora!